CROTONE Il Partito Democratico si presenterà unito alle elezioni provinciali previste per il prossimo18 dicembre e pensa ad un accordo con il movimento del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce. La decisione è stata presa ieri a conclusione di un incontro, tenutosi a Casabona, che ha registrato la partecipazione dei sindaci di Isola Capo Rizzuto, Casabona, Scandale, Mesoraca, Cotronei, Roccabernarda e dei capigruppo consiliari di Cirò Marina, Strongoli, Cirò, Rocca di Neto, Cotronei, Pallagorio e Verzino. Non erano presenti, ma hanno espresso telefonicamente parere favorevole al progetto intrapreso, i sindaci di Santa Severina, San Nicola dell’Alto, Caccuri, Castelsilano ed il consigliere comunale di Crotone Andrea Devona. Le consultazioni con gli eventuali alleati saranno gestite da una commissione composta da cinque sindaci, che nei prossimi giorni dovrebbe incontrare Voce. L’obiettivo è quello di dare vita ad un accordo per contrastare la vittoria elettorale del centrodestra. Sulla carta il centrodestra è più forte del Pd, ma se ci sarà l’accordo tra il Pd e Voce si potrà tentare di giocare una partita alla pari, alla luce anche delle divisioni che sono emerse tra le componenti del centrodestra. L’accordo con il sindaco di Crotone dovrebbe riguardare soprattutto la scelta del candidato a presidente che, a parere di molti rappresentanti del centrosinistra, non è detto che debba essere Voce. Il confronto si intende aprire sul progetto e sull’opportunità di trovare l’accordo e poi insieme si deciderà il nome del candidato a presidente. Al di là del nome del candidato a presidente, comunque, l’idea dei sindaci targati Pd è quella di presentare una lista con il simbolo del partito per l’elezione dei consiglieri. Il Pd ha deciso di rompere gli indugi e fare la prima mossa, ora tocca a Voce decidere che intende fare. In una nota diffusa oggi dai partecipanti alla riunione di Casabona si legge: “Obiettivo di tutti è quello di intraprendere un percorso di crescita politica e di collaborazione per dare una mano concretamente all’ente intermedio e di conseguenza all’intero territorio crotonese”. L’iniziativa di convocare la riunione a Casabona è stata presa dal sindaco di quel Comune, Franco Seminario, alla luce del fatto che il Pd è al momento del tutto assente nella provincia pitagorica. Non ci sono infatti organismi provinciali dallo scorso 3 settembre, da quando si è dimesso il commissario Franco Iacucci. Senza l’iniziativa dei sindaci il Pd rischiava di non presentare candidature, così come è avvenuto alle elezioni comunali per la città capoluogo di provincia. (redazione@corrierecal.it)
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