CATANZARO «Oggi ricorre un doppio e significativo appuntamento, perché ricordiamo i valori fondanti della nostra Repubblica e tutti gli italiani che hanno perso la vita per un ideale di patria e di libertà». Lo ha detto il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, che questa mattina ha presieduto la celebrazione della giornata del 4 novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, che quest’anno coincide anche con il centenario del Milite ignoto.
La celebrazione si è svolta Piazza Matteotti a Catanzaro, alla presenza delle massime autorità del territorio. Il cerimoniale ha previsto l’alzabandiera e quindi la deposizione di una corona di fiori al Monumento ai Caduti da parte del prefetto Cucinotta, accompagnato dal comandante regionale dell’Arma dei carabinieri, generale Francesco Salsano. Parlando con i giornalisti a margine della celebrazione, il prefetto Cucinotta ha evidenziato l’attualità della giornata dell’unità nazionale: «L’insegnamento di quanti hanno perso la vita per la nostra democrazia – ha detto Cucinotta – è un insegnamento che non dobbiamo dimenticare mai, perché è valido anche ai giorni nostri, a fronte di tentativi di limitare le libertà degli altri o di disconoscere i valori di democrazia e libertà che debbono essere alla base del nostro agire». A sua volta, il generale Salsano ha osservato che «questa giornata vuole essere anche un segnale per tutta la popolazione, perché oggi più che mai dobbiamo fare squadra ed essere uniti per il bene dell’intero Paese». Al termine della cerimonia, il prefetto Cucinotta e il generale Salsano hanno consegnato la bandiera italiana ai bambini di una scuola di Catanzaro, il Convitto Galluppi.
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