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«In Calabria 663 atti intimidatori contro amministratori pubblici negli ultimi 10 anni»

Anticipazioni dalla decima edizione del report “Amministratori sotto tiro” di Avviso pubblico. La provincia calabrese più colpita nel 2020 è Cosenza

Pubblicato il: 04/11/2021 – 7:00
«In Calabria 663 atti intimidatori contro amministratori pubblici negli ultimi 10 anni»

REGGIO CALABRIA Nell’arco del 2020 la Calabria ha fatto registrare 38 casi di intimidazioni e minacce nei confronti di amministratori pubblici. Risultato minore rispetto all’anno precedente quando gli episodi registrati ammontavano a 53. Il dato emerge dal rapporto “Amministratori sotto tiro”, frutto dell’attività di ricerca di “Avviso Pubblico”, la rete degli enti locali e delle amministrazioni contro mafie e corruzione. Il 2021 segna anche una tappa importante perché si celebra la decima edizione del censimento annuale. La presentazione ufficiale del rapporto avverrà questo 4 novembre alle ore 12 in streaming sui canali Facebook e Youtube dell’associazione. Durante la videoconferenza, nel corso della quale sarà presentato uno specifico approfondimento sui dati raccolti negli ultimi dieci anni, interverrà il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Insieme a lei porteranno i loro contributi: Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Grugliasco; Renato Natale, Vicepresidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Casal di Principe; Roberto Cornelli, Docente di Criminologia e sicurezza urbana all’Università Milano Bicocca. Claudio Forleo, responsabile dell’Osservatorio Parlamentare di Avviso e curatore del Rapporto che presenterà i dati del 2020 e il focus dedicato ai 10 anni del report. Modera l’incontro Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.

Le anticipazioni: Cosenza la provincia più colpita

Nel 2019 furono 559 gli atti di intimidazione e minaccia censiti da Avviso Pubblico nel corso dell’anno. I numeri del 2020, seppur fortemente condizionati dalla pandemia, confermano un quadro tanto variegato quanto preoccupante, già emerso nei precedenti Rapporti.
A fronte del numero di atti censiti da “Avviso Pubblico”, la Calabria si posiziona al quarto posto tra le regioni più colpite (tutte del Sud Italia). Negli ultimi dieci anni la regione sale invece al secondo posto, con un totale censito di 663 minacce e intimidazioni dal 2011 fino a fine 2020.
A livello provinciale, con 15 atti intimidatori censiti, Cosenza si posiziona al primo posto tra le calabresi. Tutte le province italiane hanno fatto registrare almeno un atto intimidatorio o di minaccia nel corso di questi 10 anni. Sul podio, in questo caso, troviamo due calabresi, Cosenza e Reggio Calabria, che insieme a Vibo e Catanzaro registrano tra le 100 e le 200 intimidazioni ciascuna (tra le 70 e le 99 quelle registrate nel Crotonese). (f.d.)




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