SAN GIOVANNI IN FIORE «Consegniamo la cittadinanza onoraria al Milite ignoto, consapevoli che ciò comporta un maggiore impegno a promuovere e alimentare la collaborazione, l’incontro e il dialogo dentro le sedi istituzionali e fuori, con l’obiettivo di concorrere alla crescita morale, culturale, economica e sociale del Paese, sempre in spirito di solidarietà e coesione». L’ha detto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, nel corso della celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forza Armate, tenutasi davanti al locale monumento ai Caduti, con la presenza della giunta comunale, di autorità militari, del superiore della parrocchia dei Cappuccini, padre Giovambattista Urso, di numerosi cittadini e di studenti delle scuole superiori della città.
La cerimonia si è conclusa con la consegna al pluridecorato caporal maggiore dell’Esercito, Salvatore De Luca, che in zone di guerra ha salvato più vite umane, della pergamena con le motivazioni del conferimento della cittadinanza onoraria di San Giovanni in Fiore al Milite ignoto, lette dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Simone Bitonti. «Ci troviamo – ha sottolineato Succurro – in un momento delicato, che richiede intesa, sinergie e senso di comunità, che necessita del contributo di tutti per superare le difficoltà economiche e sociali prodotte dalla pandemia. Anche l’ultimo G20, tenutosi nei giorni scorsi a Roma, ha confermato il prestigio dell’Italia in Europa e nel mondo, tanto per la sua storia quanto per il suo apporto alla democrazia occidentale, alla pace tra i popoli, allo sviluppo delle aree del Mediterraneo, di cui siamo il centro, e del multilateralismo». La sindaca Succurro ha ringraziato le Forze armate, i presenti e la comunità locale, sottolineando che «l’Italia è una e indivisibile, il che è la base per il progresso collettivo».
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