REGGIO CALABRIA «Destinare una quota dell’avanzo di bilancio a favore del nostro personale è una scelta giusta perché orientata al miglioramento, non solo delle condizioni di lavoro dei dipendenti stessi, ma anche della qualità di vita del territorio metropolitano e dei suoi cittadini. È un atto fortemente voluto da questa amministrazione e anche dalle organizzazioni sindacali Cisl e Cgil, in cui si esprime un deciso valore politico che va evidenziato proprio perché frutto di una scelta ben precisa che questa classe dirigente ha voluto adottare». Commenta così il vicesindaco metropolitano con delega al Personale, Armando Neri, lo stanziamento dell’assemblea di Palazzo “Alvaro” per il personale dello stesso ente metropolitano con riferimento, in particolare, ai trattamenti economici accessori collegati alla performance ed alle condizioni di lavoro.
«Con la recente deliberazione del consiglio metropolitano di variazione del bilancio e destinazione dell’avanzo, – spiega il Vicesindaco metropolitano – viene stanziata la quota di circa 160mila euro per l’attuazione di una specifica disposizione della legge di Bilancio 2021 che prevede, in relazione all’emergenza sanitaria in corso, che i risparmi accertati a consuntivo delle risorse destinate a remunerare le prestazioni di lavoro straordinario del personale civile delle pubbliche amministrazioni, nonché i risparmi derivanti da buoni pasto non erogati nel medesimo servizio, possano finanziare nell’anno 2021, nell’ambito della contrattazione integrativa, i trattamenti economici accessori collegati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del welfare integrativo».
Un preciso indirizzo politico, dunque, che l’assise metropolitana ha voluto attuare nella piena consapevolezza che, evidenzia ancora il vicesindaco Neri, «sia estremamente importante sostenere e promuovere il benessere lavorativo del personale della Città metropolitana, perché siamo convinti che dei dipendenti che lavorano meglio, che si sentono e sono valorizzati e perché no, anche felici di stare sul posto di lavoro e di prestare le loro mansioni a favore dell’Ente, siano dei dipendenti che rendono dei servizi migliori alla collettività. E quindi anche questa scelta politica è orientata a migliorare, seppur in senso mediato, le condizioni di vita dei cittadini metropolitani». «Voglio ringraziare il settore del Personale, – ha sottolineato il rappresentante di Palazzo “Alvaro” – in particolare l’ingegner Fabio Nicita, i funzionari e dipendenti che hanno fatto questo delicato lavoro di collazione per reperire tutta la documentazione necessaria al buon esito di un’azione che, ne siamo certi, produrrà ricadute positive sulla macchina amministrativa dell’Ente e su tutto il territorio metropolitano».
Si tratta di un provvedimento molto importante, ha infine rimarcato il vicesindaco Neri, «perché grazie anche alla preziosa azione compiuta dalle organizzazioni sindacali, stiamo iniziando all’interno della Città metropolitana in modo molto deciso, tutta quella serie di attività propedeutiche alla contrattazione collettiva decentrata integrativa, nel quadro della discussione democratica che stiamo portando avanti insieme alle rappresentanze dei lavoratori».
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