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il nuovo organigramma

Così Occhiuto rivoluziona la Cittadella regionale

Ecco tutte le novità. Sotto la sfera della presidenza legalità, porto di Gioia Tauro e transizione digitale. «I dipartimenti avranno come riferimento il governatore e un solo assessore, burocrazia …

Pubblicato il: 07/11/2021 – 21:07
Così Occhiuto rivoluziona la Cittadella regionale

CATANZARO Diverse novità provengono dal nuovo organigramma dei dipartimenti che segna il primo passo verso la composizione del prossimo esecutivo regionale a firma Occhiuto. Come affermato in una nota: «Questo pomeriggio ho firmato il nuovo regolamento per una prima riorganizzazione dei Dipartimenti della Regione Calabria. Conseguentemente tutti i direttori generali e 42 dirigenti di seconda fascia sono decaduti e manterranno la reggenza temporanea nei Dipartimenti e nei relativi settori. Successivamente saranno indicati coloro che guideranno i Dipartimenti per i prossimi anni, durante la mia presidenza».
Il neo-governatore aveva già annunciato le possibili notivà che dipendono anche in parte dalla spinta data dai fondi europei (e non soltanto) in arrivo.
«Ci sono risorse che vanno motivate e valorizzate, e in questi mesi valuteremo l’operato di tutte le figure professionali della Regione, per poi decidere in merito all’organigramma e alle nuove posizioni apicali. Dopodiché proseguirò con una più generale riforma della macchina regionale.

«Fondamentale la riorganizzazione amministrativa della Cittadella»

Giudico fondamentale una profonda riorganizzazione amministrativa della Cittadella».
«L’obiettivo – una delle mie priorità – è quello di efficientare i Dipartimenti, semplificare quanto più possibile le procedure, snellire l’azione della macchina burocratica regionale. Tutto questo anche per rendere più coerente l’attività tecnica svolta dai Dipartimenti con l’indirizzo politico che daranno i componenti della giunta. Ogni Dipartimento avrà come riferimento il presidente e un solo assessore, in modo da evitare cortocircuiti organizzativi che genererebbero solo conflitti e confusione amministrativa. Ci attendono mesi ed anni estremamente impegnativi, e le sfide che abbiamo davanti vanno combattute con determinazione, senza tentennamenti, e avendo una struttura burocratica in grado di supportare al meglio l’azione del governo regionale».

Il nuovo organigramma

Nel nuovo organigramma che diventerà operativo con le rispettive nomine, si contano in tutto 13 dipartimenti: Segretariato Generale; Presidenza; Organizzazione e Risorse Umane; Economia e Finanze; Programmazione Unitaria; Infrastrutture e Lavori Pubblici; Lavoro e Welfare; Sviluppo economico e attrattori culturali; Turismo, Marketing territoriale e Mobilità; Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione; Tutela della Saltute-Servizi socio-sanitari; Istruzione, Formazione e Pari opportunità; Territorio e Tutela dell’ambiente; Protezione Civile.
Nel suo operato, come riporta sempre l’allegato, il governatore sarà coadiuvato dai classici Ufficio Stampa, Portavoce e Ufficio di Gabinetto. Legati alla figura del presidente infine la Stazione Unica Appaltante, l’Autorità di Audit e l’Avvocatura regionale.

I settori “trattenuti” dal presidente

Tra le principali novità ci sono sicuramente i settori di interesse dei primi due Dipartimenti. Spicca il Dipartimento Presidenza che ricomprende i settori che Occhiuto manterrà sotto la sua sfera. Tra questi oltre ai classi rapporti con le autonomie locali o il monitoraggio delle performance delle società partecipate, anche il settore “legalità e sicurezza” oltre a quelli che sembrano essere più strettamente legati alla gestione e alla programmazione delle risorse del Pnrr come “Azioni di sviluppo del porto di Gioia Tauro”; l’istituzione di un “Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici”; “attuazione programma di governo e coordinamento progetti strategici” quindi “crescita e transizione digitale” e “infrastrutture digitali”.
Il Dipartimento Segretariato Generale si occuperà invece degli atti del Presidente e rapporti con il consiglio regionale, Burc e cerimoniale e di “segreteria di giunta e coordinamento amministrativo dei dipartimenti”. Sarà esercitata una funzione di controllo e repertorazione dei decreti dirigenziali, repertorio atti e contratti e registro delle persone giuridiche. Previsti tra i settori di interesse di questo dipartimento anche l’Ufficio legislativo, il “sistema delle conferenze” e una “delegazione di Roma”. In ultimo il “riordino istituzionale, procedurale e semplificazione amministrativa”.

Le altre novità

Ulteriori spunti interessanti sono offerti dal Dipartimento dello Sviluppo Economico e attrattori culturali. Qui vengono separati i settori per aree di interesse che vanno da “commercio, artigianato, fiere e mercati” fino a “rigenerazione culturale dei piccoli centri” e “beni culturali” solo per citarne alcuni. Separati da questo risultano i dipartimenti di Lavoro e Welfare (ricompresi in uno) e Turismo, Marketing territoriale e Mobilità. In quest’ultimo sono ricompresi i settori di ricettività alberghiera ed extra-alberghiera, portualità turistica e stabilimento balneari, promozione ad attrattività dell’offerta turistica, promozione della Calabria e dei suoi asset strategici, ma anche spettacolo e grandi eventi per chiudere con marketing territoriale.

Capitolo sanità

Dopo aver strappato la nomina a commissario ad acta della sanità calabrese, Ochiuto pensa a rinfoltire i settori di interesse del Dipartimento Tutela della Salute e servizi socio-sanitari. Tra i settori di interesse c’è in primis quello del personale e delle professioni del servizio sanitario regionale e sistema universitario. Oltre a questo sono previsti: autorizzazioni e acreditamenti, ma anche formazione e ecm. Seguono quindi i settori collegati alla farmacologia quali: assistenza farmaceutica, integrativa e protesica, famrcie convenzionate ed educazione all’uso consapevole del farmaco. Prevenzione e sanità pubblica che merita una menzione a parte quindi medicina convenzionata, continuità assistenziale, sistemi alternativi al ricovero e gestione territoriale delle epidemie, programmazione dell’offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze. (redazione@corrierecal.it)

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