CATANZARO Diverse novità provengono dal nuovo organigramma dei dipartimenti che segna il primo passo verso la composizione del prossimo esecutivo regionale a firma Occhiuto. Come affermato in una nota: «Questo pomeriggio ho firmato il nuovo regolamento per una prima riorganizzazione dei Dipartimenti della Regione Calabria. Conseguentemente tutti i direttori generali e 42 dirigenti di seconda fascia sono decaduti e manterranno la reggenza temporanea nei Dipartimenti e nei relativi settori. Successivamente saranno indicati coloro che guideranno i Dipartimenti per i prossimi anni, durante la mia presidenza».
Il neo-governatore aveva già annunciato le possibili notivà che dipendono anche in parte dalla spinta data dai fondi europei (e non soltanto) in arrivo.
«Ci sono risorse che vanno motivate e valorizzate, e in questi mesi valuteremo l’operato di tutte le figure professionali della Regione, per poi decidere in merito all’organigramma e alle nuove posizioni apicali. Dopodiché proseguirò con una più generale riforma della macchina regionale.
Giudico fondamentale una profonda riorganizzazione amministrativa della Cittadella».
«L’obiettivo – una delle mie priorità – è quello di efficientare i Dipartimenti, semplificare quanto più possibile le procedure, snellire l’azione della macchina burocratica regionale. Tutto questo anche per rendere più coerente l’attività tecnica svolta dai Dipartimenti con l’indirizzo politico che daranno i componenti della giunta. Ogni Dipartimento avrà come riferimento il presidente e un solo assessore, in modo da evitare cortocircuiti organizzativi che genererebbero solo conflitti e confusione amministrativa. Ci attendono mesi ed anni estremamente impegnativi, e le sfide che abbiamo davanti vanno combattute con determinazione, senza tentennamenti, e avendo una struttura burocratica in grado di supportare al meglio l’azione del governo regionale».
Nel nuovo organigramma che diventerà operativo con le rispettive nomine, si contano in tutto 13 dipartimenti: Segretariato Generale; Presidenza; Organizzazione e Risorse Umane; Economia e Finanze; Programmazione Unitaria; Infrastrutture e Lavori Pubblici; Lavoro e Welfare; Sviluppo economico e attrattori culturali; Turismo, Marketing territoriale e Mobilità; Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione; Tutela della Saltute-Servizi socio-sanitari; Istruzione, Formazione e Pari opportunità; Territorio e Tutela dell’ambiente; Protezione Civile.
Nel suo operato, come riporta sempre l’allegato, il governatore sarà coadiuvato dai classici Ufficio Stampa, Portavoce e Ufficio di Gabinetto. Legati alla figura del presidente infine la Stazione Unica Appaltante, l’Autorità di Audit e l’Avvocatura regionale.
Tra le principali novità ci sono sicuramente i settori di interesse dei primi due Dipartimenti. Spicca il Dipartimento Presidenza che ricomprende i settori che Occhiuto manterrà sotto la sua sfera. Tra questi oltre ai classi rapporti con le autonomie locali o il monitoraggio delle performance delle società partecipate, anche il settore “legalità e sicurezza” oltre a quelli che sembrano essere più strettamente legati alla gestione e alla programmazione delle risorse del Pnrr come “Azioni di sviluppo del porto di Gioia Tauro”; l’istituzione di un “Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici”; “attuazione programma di governo e coordinamento progetti strategici” quindi “crescita e transizione digitale” e “infrastrutture digitali”.
Il Dipartimento Segretariato Generale si occuperà invece degli atti del Presidente e rapporti con il consiglio regionale, Burc e cerimoniale e di “segreteria di giunta e coordinamento amministrativo dei dipartimenti”. Sarà esercitata una funzione di controllo e repertorazione dei decreti dirigenziali, repertorio atti e contratti e registro delle persone giuridiche. Previsti tra i settori di interesse di questo dipartimento anche l’Ufficio legislativo, il “sistema delle conferenze” e una “delegazione di Roma”. In ultimo il “riordino istituzionale, procedurale e semplificazione amministrativa”.
Ulteriori spunti interessanti sono offerti dal Dipartimento dello Sviluppo Economico e attrattori culturali. Qui vengono separati i settori per aree di interesse che vanno da “commercio, artigianato, fiere e mercati” fino a “rigenerazione culturale dei piccoli centri” e “beni culturali” solo per citarne alcuni. Separati da questo risultano i dipartimenti di Lavoro e Welfare (ricompresi in uno) e Turismo, Marketing territoriale e Mobilità. In quest’ultimo sono ricompresi i settori di ricettività alberghiera ed extra-alberghiera, portualità turistica e stabilimento balneari, promozione ad attrattività dell’offerta turistica, promozione della Calabria e dei suoi asset strategici, ma anche spettacolo e grandi eventi per chiudere con marketing territoriale.
Dopo aver strappato la nomina a commissario ad acta della sanità calabrese, Ochiuto pensa a rinfoltire i settori di interesse del Dipartimento Tutela della Salute e servizi socio-sanitari. Tra i settori di interesse c’è in primis quello del personale e delle professioni del servizio sanitario regionale e sistema universitario. Oltre a questo sono previsti: autorizzazioni e acreditamenti, ma anche formazione e ecm. Seguono quindi i settori collegati alla farmacologia quali: assistenza farmaceutica, integrativa e protesica, famrcie convenzionate ed educazione all’uso consapevole del farmaco. Prevenzione e sanità pubblica che merita una menzione a parte quindi medicina convenzionata, continuità assistenziale, sistemi alternativi al ricovero e gestione territoriale delle epidemie, programmazione dell’offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze. (redazione@corrierecal.it)
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