LAMEZIA TERME «Noi stiamo lavorando per fare il congresso regionale entro Natale: entro fine settimana approveremo il regolamento per il congresso dopo aver già approvato quello per il tesseramento. Lavoriamo per farlo nel tempo più spedito possibile». Lo ha detto il commissario del Pd calabrese, Stefano Graziano, parlando con i giornalisti alla Fondazione Terina di Lamezia Terme dove ha aperto l’assemblea regionale del partito. «Ci sono aspettative molto positive – ha riferito Graziano -. Oggi inizia la fase congressuale, si spinge sul tesseramento e si prova a chiudere la stagione commissariale, dettata anche dal fatto che c’è stato un anno e mezzo di Covid».
«Sono contento – ha poi aggiunto il commissario – perché la facciamo con un tesseramento online, trasparente, dove tutti possono partecipare, una norma contro i capibastone, nessuno avrà più pacchetti di tessere, chiunque sia nel codice etico del Pd potrà iscriversi. Quindi, una grande innovazione per il Pd calabrese ma io direi che anche il Pd nazionale va nella direzione delle iscrizioni online».
Graziano ha anche scandito una sorta di cronoprogramma per i congressi: «Il 30 novembre – ha proseguito il commissario regionale del Pd – spero che sarà chiusa la platea congressuale con cui si potrà sostanzialmente fare il congresso. Noi stiamo lavorando per fare il congresso regionale entro Natale: entro fine settimana approveremo il regolamento per il congresso dopo aver già approvato quello per il tesseramento. Lavoriamo per farlo nel tempo più spedito possibile». La scadenza dunque, dipende dai numeri del tesseramento al 30 novembre, che sono ancora bassi, secondo quanto appreso.
Strada sbarrata per quanti, dall’ex governatore Mario Oliverio ad altri, alle scorse Regionali non hanno sostenuto il Pd, addirittura candidandosi in autonomia e in contrapposizione ai dem: «Lo dice lo Statuto, quelli sono fuori dal Pd, non si possono inscrivere per i prossimi 3 anni, non lo dico io», ha affermato Graziano.
Il commissario ha poi aggiunto: «Abbiamo fatto una seconda riunione con i consiglieri regionali eletti, è stata una riunione molto proficua dal punto di vista del programma perché ovviamente ci sono tempi molto importanti, dalla sanità, all’ambiente e al turismo sui cui bisogna discutere chiaramente la linea, e avremo un’altra riunione la prossima settimana prima del Consiglio regionale per indicare definitivamente le nostre rappresentanze in seno al Consiglio regionale».
Sulle indiscrezioni di stampa secondo le quali la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione, Amalia Bruni, potrebbe risultare ineleggibile, Graziano ha spiegato: «È un tema che lo approfondisce chi lo ritiene, ma per quanto ci riguarda non mi risulta».
Infine, Graziano ha detto di «aspettarsi che ci sia una Giunta il più veloce possibile, che sia la più efficiente possibile, che sia una Giunta di qualità. Noi quello che abbiamo detto lo manteniamo: siamo un’opposizione chiara ma costruttiva, sui temi, in particolare dalla sanità che è un tema molto sensibile in Calabria. Questo è quello che interessa il Pd».
All’assemblea regionale partecipa anche il responsabile nazionale degli enti locali del Pd nazionale, Francesco Boccia. «Stefano Graziano – ha sostenuto Boccia – ha fatto un lavoro duro, un lavoro importante, ha fatto un lavoro di rigenerazione del Pd ed ora il partito cammina con le proprie gambe, con un bel gruppo dirigente: ci sono tanti giovani, tante persone che hanno fatto tante esperienze civiche, in molti casi di volontariato, tante persone che hanno esperienze importanti». «Sono qui coloro che hanno nel cuore l’idea di militanza nella politica – ha proseguito Boccia – e sono sicuro che ora con le Agorà si allargherà di più il campo. Poi faremo un appello alle tante calabresi ed ai tanti calabresi che vogliono costruire questo campo largo. Ci siamo riusciti in gran parte d’Italia, riusciremo a farlo anche in Calabria. Ovviamente questo congresso è un punto di ripartenza. Da gennaio in poi il Pd calabrese camminerà con le proprie gambe come è giusto che sia perché c’è un gran bel gruppo dirigente a tutti i livelli. Vale anche in tutte le federazioni, in tutte le province. Vedo emergere una bella classe dirigente e sono sicuro che da qui riparte».
Boccia ha fatto anche un passaggio sull’ultima tornata elettorale in Calabria: «Il Pd nel suo complesso ha fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, nelle possibilità di queste comunità fare. Abbiamo unito il centrosinistra fin dove era possibile unirlo. Come sapete, De Magistris è andato avanti per conto proprio. Dopo il voto ognuno risponde alla comunità calabrese ed ognuno risponde anche alla propria coscienza».
«Abbiamo fatto gli auguri al presidente Occhiuto ed ora – ha sostenuto il responsabile enti locali dei dem – il Pd lavorerà, come è giusto che faccia l’opposizione, vigilando, controllando, proponendo tanto e guidando alcune città importanti, appunto come Cosenza che abbiamo vinto, Reggio Calabria con il sindaco Falcomatà e con tutti gli amministratori che ci sono». «Il Pd – ha concluso Boccia – è un partito profondamente alternativo a queste destre che sono a trazione Salvini e Meloni. Auguriamo ad Occhiuto di non essere condizionato da Salvini e Meloni. Vedremo. Poi, il giudizio lo darete voi giorno per giorno, settimana dopo settimana».
(c. a.)
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