Tre volte Oscar, Harry Warren ha origini a Civita

CIVITA Harry Warren (Antonio Salvatore Guaragna), il famoso musicista e compositore italo-americano vincitore di tre Oscar, è civitese d’origine. A darne notizia il Comune di Civita, nel cuore del parco del Pollino che segnala come siano stati «protocollati i documenti ufficiali che attestano che i suoi genitori, Antonio Guaragna e Rachele De Luca, cosi come i suoi avi, erano nati nel borgo di Civita».
«Nei giorni scorsi, Giuseppe Martire, autore di una ricerca andata avanti per oltre tredici anni – è detto nella nota – ha protocollato, presso la sede comunale di Civita, il fascicolo con la documentazione inconfutabile, raccolta in questi anni, relativa a Harry Warren, dove si evince che i genitori del famoso musicista e compositore italo-americano, Antonio Guaragna e Rachele De Luca, erano nati a Civita nel 1850».
«Il padre era nato a Civita in contrada Laxsa nel 1850 – sostiene Peppino Martire – mentre la mamma, Rachele De Luca, era nata in contrada S. Antonio, sempre a Civita nel 1850. Il documento che attesta ciò è datato 24 aprile 1873 e reca la firma dell’Economo Coadiutore, Curato Antonio Pellicano, della Chiesa di Civita sotto il titolo di Santa Maria Assunta in Cielo e si tratta del processetto matrimoniale e relativa pubblicazione degli sposi Antonio Guaragna, figlio di Francesco e Maddalena Vizza, e di Rachele De Luca, figlia del fu defunto Giuseppe e di Caterina Tudda».

I progetti futuri

«Ringraziamo Peppino Martire che, nei giorni scorsi, ha protocollato presso gli uffici comunali dei documenti inconfutabili che attestano, come ci aveva già preannunciato più di due anni fa, che i genitori di Harry Warren, Antonio Guaragna e Rachele De Luca, erano nati a Civita il 1850 ed erano emigrati negli Stati Uniti d’America nel 1889, dove diedero i natali a Salvatore Antonio Guaragna, poi diventato famoso come Harry Warren». Hanno dichiarato il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, e la consigliera delegata alla Cultura, Rossella Iuele, per nome e per conto dell’intera amministrazione comunale. «Come amministrazione – sottolineano – non avevamo nessun dubbio su quanto aveva annunciato Peppino Martire nel corso de “La notte romantica dei borghi più belli d’Italia” tenutasi il 22 giugno 2019, tant’è che, immediatamente, salutammo la notizia come “sensazionale e straordinaria per l’intera comunità civitese” e annunciammo che da lì a poco ci saremmo spesi, con iniziative di alto valore e di carattere nazionale, per dare alla notizia il giusto rilievo. Così fu».
«Costituimmo un gruppo di lavoro – spiegano – programmammo qualche iniziativa da tenere e ci mettemmo pure in contatto con una delle nipoti di Harry Warren per averla nostra ospite a Civita. Purtroppo il Covid 19 ha bloccato completamente tutte le iniziative che avevano programmato». «Adesso vogliamo recuperare il tempo perduto – concludono – e ripartire più determinati di prima».