CATANZARO «Una tendenza all’aumento dei ricoveri a causa del Covid c’è, ma noi ce la stiamo cavando molto bene. Attualmente nel reparto Malattie infettive ci sono 9 ricoverati. In confronto a 15 giorni fa sono sicuramente aumentati, eravamo arrivati ad avere anche zero o un solo ricovero. Da qualche giorno, però, il numero si è stabilizzato ruotando fra 9 e 11. In terapia intensiva, invece, abbiamo un solo paziente, non vaccinato». A dirlo all’AdnKronos è il dottor Lucio Cosco, primario Malattie infettive dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro. «Si tratta di pazienti quasi tutti non vaccinati, qualcuno ha solo la prima dose – spiega -, solo un paio hanno completato il ciclo vaccinale, ma i non vaccinati arrivano in condizioni molto più gravi. Il fatto che un vaccinato venga ricoverato non è strano, visto che la protezione del vaccino non è al 100 per cento, e in ogni caso hanno una patologia molto meno grave».
Quanto al possibile scenario futuro, il dottor Cosco chiosa: «Probabilmente qualche aumento nelle prossime settimane ci sarà, mi auguro non sia nulla di drammatico, ma se siamo riusciti a fronteggiare l’ondata di un anno fa, perché non riuscirci ora?».
A Cosenza, invece, spiega il primario di Terapia intensiva e Rianimazione Pino Pasqua, «la situazione è tranquilla, non registriamo nessuna impennata, i ricoverati in terapia intensiva sono quattro, tutti non vaccinati. Dunque da oltre una settimana non c’è nessun aumento, il numero dei ricoverati in terapia intensiva, fortunatamente, è stabile».
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