REGGIO CALABRIA Il collaboratore di giustizia Francesco Labate, detto “Checco”, si è consegnato oggi nel carcere di San Pietro a Reggio Calabria. Non si avevano sue tracce da circa cinque giorni, da quando in pratica aveva lasciato la località protetta dove si trovava senza avvertire il Servizio centrale di protezione. Il pentito, arrestato nell’ambito dell’operazione “Metameria”, è ritenuto il braccio destro del boss Filippo Barreca. Negli ambienti investigativi, la notizia del suo allontanamento era stata confermata mentre sono in corso indagini in merito al presunto video che Labate avrebbe inviato alla moglie prima di sparire, facendole sapere che avrebbe ritrattato le sue dichiarazioni sul suocero ergastolano e sulla cosca operante nella zona di Pellaro. Adesso i pm dovranno verificare se la scelta di allontanarsi dalla località protetta sia stata volontaria o se dietro ci sia qualcosa di più complesso.
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