LAMEZIA TERME È morto ieri in carcere Vincenzino Iannazzo, detto il “moretto”, ritenuto capo dell’omonima cosca mafiosa di Lamezia Terme. A riferirlo è la Gazzetta del Sud. Detenuto nel servizio di assistenza intensificato del carcere di Parma, il 67enne era malato da tempo.
Iannazzo era considerato il capo storico del clan – riporta ancora la Gazzetta – capace di gestire gli affari di famiglia perfino dall’Irlanda. Ma questo oltre un decennio fa. Il 67enne, nonostante le sue condizioni di salute, era al 41 bis, regime a cui è stato di nuovo sottoposto dopo le polemiche che, un anno fa, accompagnarono alcune scarcerazioni motivate dai rischi Covid, tra cui la sua. Nei mesi scorsi, ad occuparsi di Iannazzo è stata l’associazione “Yairaiha Onlus” che, da anni, lotta per i diritti dei detenuti, che lanciò un appello affinché il capoclan di Sambiase fosse messo nelle condizioni di poter essere curato.
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