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Il caso

Sacal come Pilato. Se ne lava le mani

La società che gestisce gli aeroporti calabresi scarica sui soci: «L’aumento di capitale è conseguenza delle loro determinazioni»

Pubblicato il: 13/11/2021 – 20:07
Sacal come Pilato. Se ne lava le mani

LAMEZIA TERME Per Sacal l’aumento di capitale deliberato dai soci, finito al centro del dibattito politico regionale e nelle attenzioni dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, è ben lontano dall’essere considerato una compravendita. È la stessa società a chiarire la sua posizione con una nota stampa alla Pilato.
«In merito alle notizie apparse sulla stampa in relazione all’aumento di capitale deliberato dai soci nel corso dell’assemblea straordinaria del 2 luglio 2021 – si legge – al fine di porre con la necessaria urgenza la Società in condizione di poter fronteggiare le gravi perdite venutesi a determinare nell’esercizio 2020 e nei primi 5 mesi dell’esercizio 2021 a seguito della emergenza Covid 19, la Società Aeroportuale Calabrese S.p.a. ritiene opportuno precisare che lungi dall’essere frutto di qualsiasi asserita concertazione ovvero compravendita l’esito dell’aumento di capitale – come sopra deliberato dall’89,429% dei soci – rappresenta la diretta conseguenza della libera determinazione dei soci pubblici Comune di Lamezia Terme, Regione Calabria, Provincia di Catanzaro, Camera di Commercio di Catanzaro, Comune di Catanzaro, Confindustria Catanzaro, Provincia di Cosenza, Camera di Commercio di Cosenza, Confindustria Cosenza, Camera di Commercio di Vibo Valentia, CORAP di non voler/poter sottoscrivere, in tutto ovvero in parte, le quote di rispettiva competenza».
«Di quanto sopra la Sacal, soggetto passivo delle determinazioni assunte dai soci nel corso nella sopra citata assemblea – prosegue la nota diramata dalla società – ha già provveduto a fornire all’Enac i riscontri richiesti con comunicazioni formali alla stessa tempestivamente trasmesse a mezzo pec, comunicazioni con le quali la Società ha manifestato la propria piena disponibilità a rendere qualsiasi eventuale ulteriore chiarimento ovvero interlocuzione ritenuti utili e/o opportuni».
«Preso comunque atto della posizione assunta dall’Enac in merito alla operazione di aumento di capitale che ha consentito alla Società di non dover ricorrere, come per legge – conclude la nota di Sacal – alla propria liquidazione volontaria ovvero di dover ricorrere a diverse procedure concorsuali, con le conseguenti gravi ripercussioni per le attività aeroportuali e di rilevanza sociale nei confronti dei propri dipendenti, sarà certamente cura della Società interagire con l’Enac e con le ulteriori Autorità a qualunque titolo interessate».

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