GIOIA TAURO «Siamo ben consapevoli della situazione vissuta dai lavoratori e sono già state avviate dai nostri uffici le interlocuzioni necessarie con il Ministero del Lavoro per definire una unica interpretazione circa i lavoratori da coinvolgere nella Gioia Tauro Port Agency estendendo la platea dei beneficiari interessati, considerato peraltro come questo passaggio non comporti nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Lo ha detto la viceministra alle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Teresa Bellanova nel corso dell’incontro oggi a Gioia Tauro con una ristretta rappresentanza dei lavoratori portuali iscritti alla Port Agency di Gioia Tauro. «Si tratta di un passaggio indispensabile – ha aggiunto Bellanova – che permetterà di uniformare le disposizioni ed è la soluzione che in via amministrativa il Ministero sostiene».
«C’è un dato che voglio ribadire con molta chiarezza oggi, ed è importante aver ascoltato determinazione e impegno nella stessa direzione oggi nelle parole del presidente Agostinelli e del presidente Barbera come dell’intero cluster portuale: quello di Gioia Tauro è un Sistema portuale assolutamente strategico per il nostro Paese e la sua leadership nel Mediterraneo». Così la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova oggi a Gioia Tauro per “Il Porto incontra”, confronto con gli stakeholder portuali nazionali e locali promosso da Fise Uniport.
«Lo dimostra proprio – ha aggiunge – la capacità di cui ha dato prova negli ultimi due anni nel riconquistare quote di mercato e posizionamento, registrando un incremento del 26% nel traffico commerciale, con movimentazione di oltre 3 milioni (più del 30% del traffico nazionale) di contenitori, in netta controtendenza rispetto agli altri porti nazionali e internazionali. D’altra parte i progetti già conclusi e gli investimenti in ambito sia portuale che ferroviario previsti nel Pnrr vanno esattamente in questa direzione».
«Penso – ha proseguito Bellanova – ai 2 miliardi 350 milioni complessivamente previsti nel Piano nazionale di rilancio e resilienza per questa regione che si traducono tra l’altro in cura del ferro e non solo con la Salerno-Reggio Calabria, portualità, infrastrutture materiali e immateriali, rigenerazione e housing sociale, mobilità accessibile e sostenibile, gestione sostenibile delle risorse idriche ma penso anche al recente via libera nel Cipess al Decreto di riparto del Fondo Infrastrutture portuali che destina 50 milioni proprio al Porto di Gioia Tauro per i lavori di approfondimento e consolidamento del canale portuale lungo la banchina di Levante. Ecco, io direi che ci sono tutte le condizioni perché questi investimenti assumano un ruolo moltiplicatore. Quello del Pnrr è un banco di prova per l’intera filiera istituzionale e per tutte le comunità territoriali. La mia presenza qui oggi serve anche a dire questo: la leale collaborazione istituzionale è una condizione ineludibile per raggiungere gli obiettivi indicati».
Soddisfazione della Filt Cgil, il vice Ministro ai trasporti Angela Bellanova ha incontrato i segretari della Filt Cgil per discutere sul futuro della Port Agency e lo sblocco dell’Ima per i lavoratori che di fatto sono senza risorse economiche da oltre 4 mesi. Immediata la disponibilità del vice ministro Bellanova che ha anche incontrato i lavoratori per ascoltare in prima persona quanto affrontato con il confronto tra Presidente dell’AdSP Amm. Agostinelli, la Senatrice Vono e la deputata Bossio. Tutti quindi impegnati per la difficile realizzazione dell’art. 17 della Lg. 84/94, un’agenzia che darebbe grandi opportunità per la gestione delle attività altalenanti che molto spesso il lavoro portuale produce.
«Un grande ringraziamento ai lavoratori che con grande senso di responsabilità – affermano, in una nota congiunta, le segreterie regionale e territoriale Filt Cgil – hanno dimostrato grande determinazione nei 10 giorni di Sit-In permanente, da evidenziare la correttezza degli uomini che se pur disperati hanno fortemente rispettato le regole, durante il colloquio con il vice Ministro hanno apprezzato l’impegno e lo sforzo che i rappresentanti politici presenti hanno descritto.
«Adesso vigileremo per lo sblocco dell’Indennità spettante ai lavoratori – è detto ancora nella nota – ma cosa più importante per la costituzione dell’importante strumento qual è l’art. 17. I lavoratori insieme al sindacato Filt Cgil hanno deciso di continuare comunque il Sit In permanente, per dimostrare come solo il lavoro può essere di auspicio per il futuro delle proprie famiglie. La Filt Cgil coglie l’occasione della venuta del Vice Ministro per chiedere maggiore attenzione ed investimenti verso la realtà portuale di Gioia Tauro che se sostenuta politicamente può davvero creare le condizioni di sviluppo dell’intero meridione».
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