COSENZA Il Gip del Tribunale di Cosenza, Claudia Pingitore, esaminati gli atti del procedimento nei confronti di Gianfranco Segreti (attuale sindaco di Domanico in provincia di Cosenza), difeso dall’avvocato Enrico Morcavallo, ha disposto l’archiviazione del procedimento nei suoi confronti.
L’attuale sindaco era stato denunciato dall’ex consigliere comunale Andrea Fiorino, perché avrebbe «affisso sul territorio comunale alcuni manifesti che avrebbero leso l’onore e la reputazione del querelante». Come si evince nella querela, il sindaco si sarebbe rivolto al consigliere di maggioranza pronunciando le seguenti frasi: «in oltre sei anni non si è mai visto all’interno della casa comunale; in cinque anni non ha fatto niente». Il giudice ha ritenuto che la richiesta di archiviazione potesse essere essere accolta, atteso che, «come correttamente evidenziato dal Pm, si versa, nella vicenda in esame, in un’ipotesi di esercizio del diritto di critica politica, oltretutto in risposta alla lettera di dimissioni dal gruppo di maggioranza, redatta dal Fiorino e divenuta in breve tempo di dominio pubblico, dagli innegabili toni accesi e notevolmente critici nei confronti del sindaco Segreti (che viene definito a sua volta quale soggetto che racconta “frottole”)». La vicenda si è chiusa con il decreto di archiviazione e l’accoglimento delle tesi difensive dell’avvocato Enrico Morcavallo. (f.b.)
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