SIDERNO L’insediamento della nuova amministrazione comunale guidata da Mariateresa Fragomeni a Siderno è stata colpita da un crescendo di gesti criminali. Tutto è cominciato con il rogo che ha coinvolto le auto del consigliere Catalano, poi c’è stato il ritrovamento di un proiettile sul davanzale del palazzo comunale e infine l’ultimo episodio avvenuto nella notte di domenica riguarda l’incendio di due mezzi comunali. «Siamo sotto attacco – aveva subito commentato la sindaca e da lì a poco il caso ha avuto un’attenzione nazionale e all’amministrazione sidernese è arrivata la solidarietà di Enrico Letta, dell’ex ministro Boccia, del ministro degli Interni Lamorgese, del governatore Occhiuto e di tutto l’entourage politico di centrosinistra e di centrodestra tra parlamentari e consiglieri regionali. Oggi Fragomeni commenta l’accaduto a Buongiorno Regione: «Colpire dei mezzi comunali significa colpire la comunità. Già ieri ad esempio abbiamo avuto problemi ad intervenire in una scuola a causa della mancanza delle vetture comunali, e il governatore Occhiuto ci ha dotato di due vetture della Protezione civile per sopperire al disservizio». La risposta delle autorità e delle istituzioni c’è stata ed è stata concreta oltre che immediata, da quanto racconta la sindaca: «Il prefetto ha convocato la riunione per l’ordine pubblico ieri, dove hanno partecipato la Guardia di finanza, i Carabinieri e la rappresentanza dei sindaci della Locride ci è stato garantito da subito un maggior controllo del territorio». E’ prevista infatti l’installazione di un impianto di sorveglianza e in attesa che il dispositivo sia pronto sono state messe a disposizione del Comune dei mezzi da utilizzare già a partire da questa mattina. Quando è stato chiesto a Fragomeni se è la paura il sentimento dominante dopo un episodio del genere la sindaca ha risposto: «No ho paura, ma sono molto indignata, i gesti criminali colpiscono e indignano. Non ho timore perché sono confortata dalla presenza delle istituzioni e dello Stato, presenza concreta e non solo formale, perché ci stanno sostenendo anche nella gestione dell’attività amministrativa. Dopo tanti anni di commissariamento – ha concluso Fragomeni – siamo stati colpiti proprio quando la mia amministrazione doveva cominciare a lavorare, questo è quello che mi fa più male in una città che aveva votato per il cambiamento. Sono sicura che i fautori di questi vili atti siano una minoranza, la maggioranza dei sidernesi ha già dichiarato da che parte vuole stare».
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