«Egregio presidente, il Nursing Up presente nell’Asp di Catanzaro, si interroga sul futuro dei numerosi colleghi che hanno un contratto a tempo determinato e in scadenza al 31 dicembre 2021, per fronteggiare emergenza Covid, al pari del restante personale infermieristico in servizio presso le numerose Aziende Sanitarie presenti nel Servizio sanitario regionale. Con la proroga dello stato di emergenza rimarrà la necessità di prorogare anche i loro contratti». Così scrver rivolgendosi a Roberto Occhiuto, il dirigente del sindacato degli infermieri, Nursing Up, Fabio Bruschi, il quale «chiede però un obiettivo ed è quello di stabilizzazione per tutto il personale attualmente in servizio su vuoto in organico assunto su deliberazioni emergenza Covid19, senza creare distinzione in funzione dell’inizio del rapporto contrattuale o di Azienda, peraltro autorizzati in tempi diversi dal dipartimento Tutela della Salute, ma tenendo conto esclusivamente della funzionalità del loro contratto. In questi mesi hanno acquisito professionalità ed esperienza nei reparti ordinari, nei reparti Covid, nei pronto Soccorso e nel 118, diventando un patrimonio a cui non è pensabile rinunciare. ll Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, sottolinea la necessità improrogabile di prolungare tutti i contratti in scadenza con una direttiva chiara, vincolante e non derogabile per le Aziende, ma anche e soprattutto la necessità di procedere alle loro stabilizzazioni nel corso del 2022/2023».
«Solo in questo modo – prosegue la nota – si potrebbe dare una prima seria risposta all’instabilità e alla grande necessità di infermieri che si creerebbe con la perdita di tutti i contratti a tempo determinato in scadenza. Questa è l’unica strada per scongiurare situazioni di estrema emergenza nelle strutture sanitarie che potrebbero portare anche ad avere pesanti ripercussioni sull’erogazione dei servizi e dei Livelli essenziali di assistenza. Occorrerà discutere anche dei contratti co.co.co e quelli di somministrazione, oltre alla mobilità interregionale e di nuove assunzioni da concorsi a tempo indeterminato. Sin da ora si comunica la piena disponibilità per incontri presso il dipartimento Tutela della salute. Si auspica comunque una corretta relazione sindacale fra la Struttura Commissariale e tutte le organizzazioni sindacali rappresentative regionali del com parto Sanità».
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