COSENZA Il prossimo 23 novembre sarà conferito l’incarico presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza a procedere ad estrarre copia forense degli apparati cellulari sequestrati a Rosario Cupone, Mario Giannone e Giuseppe Stella. Il 19enne Cupone, difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco, era alla guida della Mercedes che ha investito il vicebrigadiere di Cosenza, Salvatore Paternostro di 51 anni. Attualmente il giovane si trova agli arresti domiciliari. Gli altri due indagati, difesi dall’avvocato Piergiuseppe Cutrì, sono a piede libero. Per gli inquirenti, sarà strategico poter disporre di una copia dell’intero contenuto degli smartphone dei giovani a fini probatori e investigativi.
I tre, in concorso tra loro, a bordo di una Mercedes Classe A di colore grigio (con targa di prova), guidata Cupone avevano investito il vicebrigadiere Paternostro in via Romualdo Montagna. A seguito dell’alt intimato (nel corso del posto di un controllo alla circolazione stradale), avrebbero «repentinamente la velocità e mutavano la direzione di marcia del veicolo, intenzionalmente puntando contro il Vice brigadiere». Il militare investito è stato dimesso dopo essere stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Cosenza. (f.b.)
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