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il caso

«Siete da forno crematorio». Chiesto il rinvio a giudizio per una prof (e altri 4) del Liceo di Trebisacce

Davanti al gup si ritroveranno anche la preside del tempo, altri due insegnanti e un penalista. Tra le accuse maltrattamenti, falso, danneggiamento aggravato

Pubblicato il: 22/11/2021 – 13:35
di Luca Latella
«Siete da forno crematorio». Chiesto il rinvio a giudizio per una prof (e altri 4) del Liceo di Trebisacce

TREBISACCE È stato un anno scolastico infernale quello che gli studenti di una terza del Liceo Scientifico “Galilei” hanno trascorso fra il 2018 e il 2019. Perché vittime, secondo l’atto d’accusa della Procura di Castrovillari, di una prof che «in qualità di docente del Liceo Scientifico Galilei» li maltrattava «apostrofandoli con parole del tipo “balordi, ignoranti, capre” o riferendo loro “sputatevi allo specchio e fate in modo che lo sputo vi torni indietro”, “vi prendo a calci in culo”».
La prof, secondo la richiesta di rinvio a giudizio, assumeva « nel corso delle lezioni atteggiamento minaccioso», umiliando gli studenti «quando non raggiungevano un determinato standard di rendimento, facendoli rimanere in piedi davanti alla lavagna ovvero a rimanere in classe anche oltre l’orario delle lezioni».
Le frasi choc avevano indotto molti ragazzi e genitori a chiedere il nulla osta verso altre scuole. A Trebisacce, peraltro, i liceali erano più volte scesi in piazza per manifestare il loro dissenso verso questo genere di trattamento. Il caso aveva turbato la comunità trebisaccese ed era stato anche al centro del dibattito politico.

La denuncia dei ragazzi

Gli studenti si erano rivolti anche a “Le Iene”. «La situazione perdura da anni – aveva raccontato una studentessa alla trasmissione di Italia Uno – ed in altre classi la docente ha usato frasi come “vorrei che i forni crematori esistessero ancora in modo da buttarvici dentro” oppure “vi passerei sopra col taglia erbe”. Dopo la denuncia dei fatti la preside ha spostato la prof in un’altra classe ma all’inizio dell’anno scolastico seguente la situazione è tornata come prima, non si sa per quale motivo, perché la professoressa ha ripreso la cattedra della classe in questione».

La richiesta di rinvio a giudizio

La richiesta di rinvio a giudizio del sostituto procuratore Flavio Serracchiani per reati quali maltrattamenti, abuso d’ufficio, falso materiale in atto pubblico, falso ideologico, rifiuto di atti d’ufficio, tentata truffa, calunnia, danneggiamento aggravato, si allarga, a vario titolo, all’allora dirigente scolastica, altri tre insegnanti e ad un penalista.
Davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Castrovillari, Lilio Festa – l’udienza è fissata per mercoledì 24 novembre – compariranno l’insegnante, Rosanna De Gaudio (difesa dagli avvocati Giovanni Zagarese e Amelia Ferrari); l’ex dirigente scolastica Maria Rosaria D’Alfonso (difesa dagli avvocati Francesca Occhiuzzi ed Amelia Ferrari); l’avvocato Giovanni Brandi Cordasco Salmena, (difeso da Francesca Occhiuzzi e Giovanni Zagarese); il prof. Domenico Petta (difeso dall’avvocato Barbara De Paola);  il prof. Bruno Mandalari, (difeso dall’avvocato Giovanni Franco). I capi d’imputazione sono 32.

Parti civili

Sono invece 44 le persone offese. Tra queste gli ormai ex studenti del Liceo, alcuni genitori, degli insegnanti e l’ex sindaco di Trebisacce, Franco Mundo. (l.latella@corrierecal.it)

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