CATANZARO Proiezioni, reading, dibattiti: per due giorni, il 28 e il 29 novembre, la Calabria celebrerà il regista, documentarista e sceneggiatore Vittorio De Seta in occasione del decimo anniversario della scomparsa del capofila dei cinema del reale. Domenica e lunedì De Seta sarà omaggiato con una serie di iniziative che si svolgeranno a Catanzaro e Sellia Marina, il paese sulla costa jonica calabrese nel quale il regista, nato a Palermo, morì il 28 novembre 2011, all’età di 88 anni. A organizzare il ricordo di De Seta, artista autore, tra gli altri, di “Banditi ad Orgosolo” e “Un uomo a metà” e che divenne famoso anche per i suoi documentari sul Sud, è l’associazione culturale che porta il suo nome e che ha allestito un cartellone di eventi che si avvale di numerose collaborazioni, di carattere istituzionale e non solo: i Comuni di Catanzaro e Sellia Marina, la Filmoteca regionale siciliana, il Magna Graecia Film Festival di Catanzaro, il Clorofilla Film Festival, le associazioni culturali Eschilo e 4 Culture, il Club Lions Catanzaro Mediterraneo e Legambiente Catanzaro.
La manifestazione si articolerà in due momenti, i cui dettagli sono stati presentati in una conferenza stampa tenuta al Comune di Catanzaro dai rappresentanti dell’associazione “Vittorio De Seta”. Il primo appuntamento sarà domenica 28 novembre al Complesso monumentale di Catanzaro, con inizio alle 18: nel corso dell’evento saranno proiettati “I contadini del mare”, “Lu tempi de li pisci spata”, “Isole di fuoco”, “I dimenticati”, scene tratte dal lungometraggio “In Calabria”, e reading dei due famosi attori catanzaresi Vera Dragone e Francesco Colella. Il secondo appuntamento è in programma il giorno dopo, lunedì 29 novembre, al Teatro Lab-associazione culturale Eschilo di Sellia Marina (Catanzaro), sempre con inizio alle ore 18.00: previste l’intitolazione della Sala delle Culture a Vittorio De Seta e la proiezione di stralci del documentario “In Calabria”.
«L’evento – hanno detto in conferenza stampa gli organizzatori dell’associazione “Vittorio De Seta” – nasce dall’esigenza di ricordare De Seta considerando il vasto repertorio delle sue opere e la diversità degli intenti antropologici della sua ricerca, e si pone l’obiettivo di porre l’attenzione sulla sua visione del Sud, in evidente contrasto con le idee stigmatizzanti e discriminatorie di tanti intellettuali suoi contemporanei. Una visione, quella di De Seta, che senza concedere nulla al campanilismo ha emergere una realtà lirica e universale in forma di poesia cinematografica. Inoltre – hanno aggiunto gli organizzatori – con questo evento su De Seta vogliamo porre l’attenzione sulla necessità dei calabresi e di tutte le persone del Sud di ritrovare la propria identità culturale di appartenenza e di diffondere la conoscenza di ciò che è stato: da qui l’opportunità di riproporre i documentari del maestro». All’incontro con i giornalisti hanno partecipato, tra gli altri, Nino Galea, dell’associazione “Vittorio De Seta”, il presidente dell’Accademia delle Belle arti di Catanzaro Aldo Costa, il vicesindaco di Catanzaro Gabriella Celestino e il presidente di Legambiente Catanzaro Andrea Dominijanni: tutti hanno rimarcato la grande attualità del messaggio contenuto nell’opera di De Seta.
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