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Reggio, il Pd chiede l’azzeramento della giunta. Brunetti incontrerà la coalizione

La delegazione dem ha incontrato il sindaco facente funzioni ora atteso dalla coalizione per esporre le richieste del partito di maggioranza

Pubblicato il: 24/11/2021 – 21:14
Reggio, il Pd chiede l’azzeramento della giunta. Brunetti incontrerà la coalizione

REGGIO CALABRIA Dopo l’incontro della delegazione dem col sindaco facente funzioni Brunetti non si è tenuta l’interpartitica in programma per la serata di questo 24 novembre. Come spiegano fonti interne al partito, il 25 novembre è fissato un incontro tra lo stesso Brunetti e tutte le forze della coalizione per riferire degli esiti del vertice intavolato col partito che detiene la maggioranza a Palazzo San Giorgio. L’eventuale decisione condivisa slitterebbe quindi al prossimo venerdì.
Nella prima serata il Pd si era affidato ad una nota attraverso la quale il commissario Stefano Graziano aveva annunciato il buon esito del vertice pomeridiano sebbene condizionato alla richiesta di azzeramento dell’attuale giunta.

«Ripartenza programmatica accompagnata da un azzeramento della giunta»

I dem sembrano aver imboccato la strada del dialogo dopo essere stati spodestati da Comune e Città Metropolitana dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che dopo la sospensione (per effetto della legge Severino in seguito alla condanna in primo grado a 1 anno e 4 mesi nel processo “Miramare”) aveva nominato vicesindaci rispettivamente lo stesso Brunetti, espressione di Italia Viva e Carmelo Versace, coordinatore di Azione. Nella giornata dello scorso 23 novembre lo stesso Falcomatà avrebbe partecipato a una riunione coi vertici locali del Pd tra cui Seby Romeo e Nicola Irto. Incontro che avrebbe solcato il bivio tra il prosieguo o meno del “secondo tempo”.
«La discussione, cordiale e propositiva, si è focalizzata – ha dichiarato il commissario regionale del partito, Stefano Graziano, all’esito dell’incontro con Brunetti – sul quadro politico ed amministrativo della città di cui il nostro partito ritiene imprescindibile un rilancio su alcuni temi specifici, oggi al centro del dibattito. Una ripartenza programmatica, dunque, accompagnata da un azzeramento della giunta utile a ridare stabilità alla città in una fase che vedrà gli enti territoriali protagonisti della epocale partita dei fondi del Pnrr e per ridare slancio, come da più parti chiedono i cittadini, ai servizi locali». Il sindaco Brunetti, rimarcano i dem, incontrerà le altre forze della maggioranza e subito dopo vi sarà un aggiornamento rispetto alle questioni poste dal Partito Democratico. Come ramoscello d’ulivo – invero già espresso a più voci subito dopo la sentenza – viene rinnovata la solidarietà al sindaco ed ai consiglieri comunali sospesi, «ribadendo la necessità di un intervento del legislatore sulla norma che regola i reati di abuso d’ufficio e sulla opportunità della sospensione dai ruoli amministrativi in seguito a condanne in primo grado».

Il centrodestra attende

Non ci sono stati (per ora) “terremoti” provocati dalle presunte dimissioni in massa dei consiglieri di opposizione. Il centrodestra – determinato, almeno in un primo momento, verso questa via soprattutto sul fronte Forza Italia e Fratelli d’Italia – sceglie per ora la strategia attendista e rinnova l’invito a tornare alle urne. «Ritengo che dopo quanto accaduto l’unica soluzione sia il ritorno al voto», aveva dichiarato nel pomeriggio Demetrio Marino di FdI criticando «i sotterfugi, gli accordi, le spartizioni» che, a suo dire, «appartengono a vecchie logiche e hanno solo un obiettivo: saziare gli interessi personali a discapito della città, che non merita ulteriori umiliazioni».
Marino ha fatto accenno anche alle parole pronunciate da Tonino Perna che lo scorso lunedì ha formalizzato le dimissioni dopo essere stato “declassato” da vicesindaco ad assessore a ridosso della pronuncia della sentenza. «Ho particolarmente apprezzato e condivido pienamente l’intervento dell’onorevole Wanda Ferro (che ha portato in parlamento il “caso Miramare” e conseguente crisi politica, ndr) alla Camera dei Deputati. La Deputata e Commissario Regionale di Fdi in Calabria ha indicato la linea da seguire e posto in evidenza la necessità politica che il Sindaco sospeso e la sua maggioranza si dimettano», ha aggiunto poi il consigliere di centrodestra. (redazione@corrierecal.it)

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