CATANZARO «La stabilizzazione dei tirocinanti calabresi è uno degli imperativi del movimento della Lega». E’ quanto si legge in una nota che prosegue: «nel rilancio delle Politiche del Lavoro, infatti, per la consigliera regionale» Simona Loizzo «priorità deve essere data a questi uomini e a queste donne che da anni, troppi, compongono un enorme bacino di precariato istituzionalizzato. Uomini e donne che da anni tappano le falle della Pubblica Amministrazione, spesso portando avanti da soli uffici e servizi pubblici, senza un minimo riconoscimento, bensì ripagati con un precariato storico che li affanna».
Il precedente Governo Regionale, prosegue la nota, «aveva firmato la delibera n. 273 del 28/09/2020 con la quale erano state reperite le risorse per la contrattualizzazione dei lavoratori della Legge 12 che doveva rappresentare la chiusura dell’ultimo capitolo proprio del precariato storico. Purtroppo il discorso si è interrotto, lasciando con il fiato sospeso questi lavoratori, i quali, a gran voce, chiedono la fine della loro permanenza nel limbo dell’instabilità lavorativa, senza alcuna prospettiva di futuro e senza alcuna dignità».
«È arrivato il momento – afferma Loizzo – di mettersi concretamente al lavoro per individuare la giusta soluzione e per programmare un piano di assunzioni che coinvolga questi lavoratori che da anni svolgono un prezioso e insostituibile lavoro nella Pubblica amministrazione. È adesso il momento giusto per riprendere il discorso, interrotto, della stabilizzazione perché con le misure tracciate del Pnrr, che pongono l’accento sul rilancio dell’occupazione, sarebbe opportuno impiegare parte dei fondi in arrivo e garantire una corsia preferenziale, riservando dei posti per regolarizzare la posizione lavorativa dei tirocinanti. Ecco perché ritengo opportuno che prima di avviare qualsiasi tipo di avviso per un nuovo concorso di reclutamento del personale bisogna cercare il modo di chiudere in via definitiva la questione dei tirocinanti in Calabria e che riguarda persone già formate e professionalmente molto valide da cui non si può prescindere. Il superamento di ogni forma di precariato e la stabilizzazione di questi lavoratori sarà uno dei punti prioritari del mio operato parlamentare e del movimento che rappresento. Su questo importante argomento già da lunedì prossimo in occasione del prossimo Consiglio regionale chiederò al presidente della Giunta Roberto Occhiuto, anche lui molto sensibile alla situazione di precarietà lavorativa di tutti i nostri concittadini calabresi che conosce molto bene, ed al nostro presidente del Consiglio Mancuso di avviare al più presto un tavolo tecnico di concertazione con tutte le parti in causa coinvolte per adottare tutte le iniziative consentite dalla legge per risolvere definitivamente questa condizione di precarietà di tanti calabresi a cui noi tutti, che abbiamo responsabilità politiche, dobbiamo offrire attenzione cercando di dare soluzioni definitive alle loro istanze per poter riuscire a porre fine alle loro sofferenze dando loro ed alle loro famiglie la giusta serenità che meritano».
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