CATANZARO «Il Prefetto di Catanzaro ha accolto il ricorso proposto di un automobilista che era stato multato per eccesso di velocità accertato tramite l’autovelox posto sulla Strada statale 106 nel comune di Simeri Crichi». Lo rende noto l’avvocato Francesco Pitro, difensore dell’automobilista. «Il Prefetto ha in pieno accolto il ricorso – rileva Pitaro – con la seguente motivazione: ”ritenuto che il verbale di contestazione impugnato deve essere annullato atteso che alla data del l’accertamento della violazione tra il cartello di preavviso della presenza della presenza di dispositivo di rilevamento elettronico della velocità e la postazione del dispositivo stesso non intercorreva la distanza di 1 km come da circolare del Ministero dell’Interno N 300/A/5620/17/144/5/20/3 del 21.7.2017” ed ha conseguentemente ordinato l’annullamento del verbale e delle sanzioni accessorie. Rimane ora da valutare l’attivazione di un procedimento diretto a far ottenere la restituzione delle somme agli utenti/automobilisti che in questi anni sono stati vessati ed hanno proceduto in buona fede al pagamento di multe che, per come affermato nel caso che occupa dal Prefetto, sono state accertate attraverso un dispositivo di cui – osserva l’avvocato Pitaro – gli automobilisti non sono stati preavvisati nelle forme e nei modi stabiliti dalla circolare del Ministero».
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