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Provinciali a Crotone, due candidati a presidente e 35 al consiglio

Si presentano per il vertice dell’assise Vincenzo Voce, sindaco di Crotone, e Sergio Ferrari, primo cittadino di Cirò Marina

Pubblicato il: 28/11/2021 – 13:59
di Gaetano Megna
Provinciali a Crotone, due candidati a presidente e 35 al consiglio

CROTONE Due candidati a presidente e 35 al consiglio provinciale. I candidati a presidente, come anticipato da tempo, sono il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che rappresenta l’area progressista, e il primo cittadino di Cirò Marina, Sergio Ferrari, che corre per il centrodestra. Due liste dovrebbero sostenere l’elezione di Voce, due quella di Ferrari e una presentata dall’area politica che fa riferimento ad Enzo Sculco, che ufficialmente non ha sottoscritto accordi per votare uno dei candidati a presidente. La lista con meno candidati è proprio quella di Sculco, che ne ha solo cinque, le altre liste hanno sei candidati,  quella cittadina di Voce, otto candidati quella dei sindaci progressisti e dieci ciascuna quelle del centrodestra. Una delle due liste dei progressisti rappresenta, quindi, la città capoluogo ed è stata allestita da Voce, mentre l’altra che rappresenta il territorio è stata assemblata dai sindaci del Pd. Anche nel centrodestra le due liste (le uniche che hanno il massimo dei candidati) sono rappresentative della città e del territorio: quella cittadina è stata confezionata da Leo Pedace e Arturo Pantisano e l’altra dai sindaci che si richiamano ai valori del centrodestra. 

Sculco senza alleati

Il dato politico più rilevante è rappresentato dalla posizione di Sculco che, per la prima volta, si trova a correre senza alleati e senza la possibilità di eleggere un suo candidato a presidente. Il centrodestra che ha candidato Ferrari non lo ha voluto nella coalizione e, secondo quanto è stato possibile apprendere, non c’è stata nessuna trattativa con il centrosinistra. Sculco partecipa alla competizione con una sua lista e si misura nella speranza che gli eventuali suoi eletti nel Consiglio possano essere determinanti per comporre la maggioranza per governare la provincia di Crotone. La trattativa per l’eventuale accordo, in questo caso, potrebbe avvenire dopo anche se in una situazione che non lo metterebbe al centro della scacchiera politica. Comunque la fase per la compilazione delle liste è stata complicata per tutti. Voce, sino all’ultimo momento, ha messo in dubbio la sua candidatura. Così come in dubbio è stata la partecipazione alla competizione elettorale dei rappresentanti del Partito democratico. Il Pd non ha quadri dirigenti a livello provinciale e l’accordo con Voce è stato curato dai sindaci e da esponenti “incaricati” dal commissario regionale del partito, Stefano Graziano. Il nodo della presentazione della lista dei sindaci Pd è stato sciolto ieri. Sino a ieri, infatti, c’era il dubbio sulla quadratura del cerchio. La lista è stata presentata e il Pd riprende a rimarcare la propria presenza all’interno del territorio, dopo un lungo periodo di assenza. 

Voce perde un pezzo

Anche Voce ha dovuto gestire una situazione complicata: per avere scelto di candidarsi alla guida dell’ente intermedio, ha perso un pezzo della sua maggioranza al Comune dove quattro consiglieri hanno annunciato ufficialmente di avere preso le distanza dall’esecutivo che governa la città pitagorica. Nell’altra parte della barricata (centrodestra) i problemi non sono mancati e alla fine l’hanno spuntato i rappresentanti che hanno goduto dell’appoggio del responsabile regionale di Forza Italia, Giuseppe Magiavalori. Hanno vinto coloro che hanno sostenuto la candidatura a presiedente di Ferrari. Non tutti i partiti del centrodestra erano d’accordo sulla proposta di Ferrari e non sono mancati i tentativi per farla fallire. Non è andato, però, in porto il tentativo di cerare un’aggregazione nuova che lasciasse fuori dell’alleanza la parte di FI che è sostenuta da Mangiavalori. Questo tentativo prevedeva di riportare all’interno dell’alleanza anche Sculco. Il tentativo è, quindi, fallito anche per il no netto espresso da Fratelli d’Italia e Lega. I due partiti del centrodestra non se la sono sentita di rompere la coalizione che governa la Regione per percorrere strade pericolose. (redazione@corrierecal.it)

Crotone Protagonista

  • Antonio Megna (Crotone)
  • Maria Carmela Sculco (Melissa)
  • Carmine Macrì (Melissa)
  • Elisabetta Amasino (Melissa)
  • Annunziato Cotrone (Strongoli)

Ripartiamo con Ferrari Presidente

Pietro Durante
Teresa Ferrazzo
Vittoria Gentile
Vincenzo Raffaele Lagani

Provincia futura

Giuseppe Fiorino
Fabio Manica
Raffaele Gareri
Fabio Brescia
Ferdinando Militerno
Francesco Giuseppe Greco
Francesca Rosa Larocca
Maria Fernanda Giovinazzi
Carmelina Comberiati
Francesca Iocca

 Per la Città

  • Dalila Venneri
  • Domenico Lo Guarro
  • Paola Liguori
  • Santo Vincenzo Facino
  • Salvatore Lucanto
  • Pietro Vigna

Per il Territorio

  • Marianna Caliguiri
  • Gina Spina
  • Antonio Barberio
  • Salvatore Codispoti
  • Giuseppe Dell’Aquila
  • Franco parise
  • Maria Grazia Fauci
  • Bruno Rachieli
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