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il processo

Corigliano Rossano, processato per rapina aggravata: assolto “Lupin”

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato prosciolto perché il fatto non sussiste

Pubblicato il: 29/11/2021 – 10:06
Corigliano Rossano, processato per rapina aggravata: assolto “Lupin”

CORIGLIANO ROSSANO In totale accoglimento delle richieste del penalista Avv. Francesco Nicoletti, il Tribunale di Castrovillari ha assolto Gabriele Edoardo Pometti, alias “Lupin”, pluripregiudicato rossanese, dalla gravissima imputazione di rapina aggravata dalla recidiva.
L’uomo era accusato, in concorso con altro soggetto non identificato, di aver prelevato con la forza e con atti di violenza fisica il portafogli della persona offesa e di essersi impossessato di diverse migliaia di euro. Gli si contestava inoltre l’aggravante della recidiva specifica infraquinquennale.

I fatti

La vicenda traeva origine da una denuncia orale sporta dalla vittima presso la Legione Carabinieri Calabria – Stazione di Rossano – in merito ad una rapina all’esterno di una nota pizzeria situata in una delle vie centrali dello Scalo di Rossano. Secondo il suo racconto, sarebbe stato avvicinato da Pometti e da un altro ragazzo che non conosceva, i quali gli avrebbero inizialmente offerto una birra per poi scaraventarlo a terra e impossessarsi del portafogli custodito nella parte posteriore del pantalone. A quel punto i due si sarebbero dileguati, mentre l’uomo si recava in un bar per chiamare i Carabinieri e sporgere denuncia. I militari, intervenuti prontamente sul posto, rinvenivano il berretto dell’uomo nel punto in cui si sarebbe consumata la rapina, mentre la vittima riferiva di aver riconosciuto “Lupin” dai tatuaggi sul collo e sul braccio. Nell’ambito dell’attività di indagine, venivano sentite a sommarie informazioni il proprietario del bar ed un suo dipendente in merito ai riscontri sulla denuncia sporta dalla parte offesa. Gli stessi militari provvedevano a ricercare eventuali videoregistrazioni, anche di pertinenza del bar, al fine di acquisire elementi di prova.

Il processo

Non identificato il secondo uomo, sul quale non erano emerse indicazioni significative, l’udienza preliminare veniva celebrata a carico del solo Gabriele Edoardo Pometti, poi rinviato a giudizio. Nel corso della fase dibattimentale, dinanzi al Tribunale di Castrovillari sono state escusse le testimonianze della parte offesa e del Maresciallo dei Carabinieri che aveva raccolto la denuncia. All’esito della loro audizione il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’avvocato Francesco Nicoletti, ha assolto l’imputato con la formula più ampia: perché il fatto non sussiste.

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