REGGIO CALABRIA «Come concordato con tutti i partiti di centrodestra, anche Reggio Attiva aderisce all’idea che l’unica strada percorribile sono le dimissioni in blocco di tutta la minoranza». Lo riferisce una nota del movimento.
«Nella mattinata di oggi, anche il nostro consigliere comunale Nicola Malaspina, ha rassegnato le sue dimissioni. Come tutti i suoi colleghi anche Malaspina le ha firmate alla presenza del notaio Stefano Poeta – prosegue il comunicato – il quale ha avuto anche la delega di consegnarle presso la segreteria generale di palazzo San Giorgio. A questo punto Reggio Attiva si aspetta, da parte del sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza, uno scatto d’orgoglio ed una manifestazione di amore nei confronti della città. Speriamo vivamente che, preso atto della situazione, ormai divenuta ingestibile, la maggioranza faccia in modo che la città torni al più presto al voto. Non ha più senso continuare a giocare – concludono dal movimento Reggio Attiva – i reggini non meritano di assistere a questo ulteriore teatrino inscenato dal centro sinistra, finalizzato solo ed esclusivamente alla spartizione di poltrone. Mettetevi l’anima in pace questa legislatura è ormai finita. Reggio ha bisogno di ricominciare per cercare di risorgere dalle macerie nella quale, questa amministrazione la ha condotta».
«L’amministrazione Falcomatà è giunta al capolinea. Giusto tornare al voto. Il Consigliere e capogruppo FdI in Consiglio comunale, Demetrio Marino, ha rassegnato le dimissioni condividendo la linea del partito e la volontà del centrodestra di dare un nuovo corso alla città di Reggio Calabria». Lo annunciano la deputata Wanda Ferro e il commissario provinciale Denis Nesci.
«Non esiste per la maggioranza targata Falcomatà l’agibilità politica adeguata ad affrontare le sfide alle quali si è chiamati, dopo sette anni di fallimenti e disastri. Siano i cittadini a scegliere da chi essere governati, perché un facente funzioni delegittimato dagli stessi partiti che dovrebbero sostenerlo, è il segnale tangibile che questa esperienza amministrativa sia giunta al termine. Adesso – concludono – aspettiamo un gesto d’amore e di responsabilità per la città da parte dell’ex Sindaco Falcomatà: le dimissioni».
Si è dimesso da consigliere comunale anche il coordinatore provinciale per Reggio Calabria di “Coraggio Italia”, Massimo Ripepi. La formalizzazione, stamattina, davanti a un notaio della città.
«Le mie dimissioni un atto doveroso di responsabilità e di amore verso la Città – sottolinea Ripepi –. Ho appena firmato quello che considero un passaggio fondamentale per rimettere al centro della vita politica reggina il futuro di Reggio Calabria. Ad uscire male da questa vicenda è l’andamento della cosa pubblica, che proprio in questi giorni è oggetto di operazioni politiche e non certo di programmazione. Delle correnti politiche, perché di partiti veri e propri di certo non si può parlare, che si contendono numeri a Palazzo San Giorgio. Una sommatoria il cui risultato certamente non potrà essere positivo e che nasconde tante incognite negative. “Coraggio Italia” e le altre forze del centro destra, si oppongono fortemente a queste logiche»
Quindi conclude: «Chi continuerà a sostenere l’amministrazione Falcomatà e il facente funzioni Brunetti sarà complice di questo disastro amministrativo e morale. Reggio Calabria non può dimenticare neanche le vicende dei brogli elettorali, forse oggi considerate marginali rispetto alla vicenda “Miramare”, altro spaccato del fallimento di questa Amministrazione».
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