COSENZA Il prossimo venerdì 3 dicembre 2021, alle ore 15.30, nella Sala Nova della Provincia di Cosenza si darà il via al “Protocollo d’intesa per la salvaguardia e la tutela del mare” sottoscritto dalla Provincia di Cosenza, l’Arpacal, venti Comuni costieri del Tirreno cosentino e l’associazione Mare Pulito.
Sono in tutto 14 gli articoli del Protocollo d’intesa, redatto dall’ingegnere della Provincia di Cosenza Paolo Caruso, e che avrà la durata di tre anni.
I soggetti istituzionali aderenti al progetto lavoreranno sinergicamente al fine di promuovere l’efficacia e l’efficienza di un innovativo sistema di controllo e monitoraggio della matrice ambientale marina caratterizzante il tratto di costa del Tirreno Cosentino ricadente nella Provincia di Cosenza; rafforzare e potenziare un sistema integrato, diffuso, sistematico e imparziale per il controllo ed il monitoraggio degli scarichi delle acque reflue, derivanti da impianti pubblici e privati, confluenti, direttamente o indirettamente, nel Mar Tirreno; porre in essere puntuali, concrete e coerenti azioni per il contrasto ad ogni eventuale azione illegale che possa essere causa d’inquinamento, volto a mettere a rischio la salute e l’ambiente.
Domani per la firma ufficiale del Protocollo saranno presenti il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, il direttore generale dell’Arapacal Domenico Pappaterra, il presidente e il vicepresidente dell’Associazione Mare Pulito, Alessandro Ruvio e Giuseppe Dattilo, e i sindaci dei Comuni interessati (San Nicola Arcella, Bonifati, San Lucido, Belmonte Calabro, Falconara Albanese, Guardia Piemontese, Sangineto, Cetraro, Longobardi, Fuscaldo, Grisolia, Amantea, Paola, Santa Maria del Cedro, Acquappesa, Tortora, Diamante, Scalea, Belvedere Marittimo, Fiumefreddo Bruzio).
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