CATANZARO Un primo incontro (necessariamente) di carattere organizzativo e tre tavoli tematici per ciascuno dei due grandi temi, sanità e lavoro, sui quali oggi la Regione si è confrontata con i sindacati Cgil, Cisl e Uil (presenti i segretari regionali Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo).
Partiamo dal tema sul quale si concentrano – per detta dello stesso governatore Occhiuto – le maggiori aspettative: l’emergenza sanitaria. All’incontro con le parti sociali erano presenti, oltre al presidente della giunta regionale, la nuova dg del dipartimento Salute, Iole Fantozzi, e il sub commissario Maurizio Bortoletti. Il primo faccia a faccia è servito a concordare le modalità con cui svolgere il lavoro d’ora in poi. Saranno tre i tavoli di confronto da calendarizzare.
Il primo verte sul sul Piano di rientro e sul Programma operativo. Il 13 dicembre la struttura commissariale guidata da Occhiuto avrà incontro con il Tavolo Adduce. Nella road map è previsto che i sindacati forniscano un documento tecnico unitario con le loro informazioni al commissario Bortoletti.
La seconda area tematica riguarda la quantificazione del fabbisogno di personale sanitario, medico e infermieristico, e comprende anche il capitolo della stabilizzazione dei precari.
La terza riguarda la medicina territoriale con le linee guida per gli investimenti sugli ospedali di comunità e le Usca. Il presidente Occhiuto, per restare alla sanità, ha dato disponibilità a istituire la commissione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, una cosa che i sindacati chiedevano da tempo.
Cambiano in parte i protagonisti ma restano invariati gli impegni sul versante del lavoro. Per la Regione c’erano il dg Roberto Cosentino e la vicepresidente della giunta Giusy Princi. Anche in questo caso, tre ambiti per altrettanti futuri appuntamenti.
Primo tavolo: il precariato, suddiviso tra i lavoratori che fanno riferimento alle diverse leggi finanziate dalla Regione.
Gli incontri pianificati individueranno le priorità in base alla scadenza dei contratti. Si inizia subito partendo dalle leggi 12 (comprende il bacino di decine di lavoratori ex Field, Calabria Etica e Fondazione Calabresi nel mondo). Per l’altra vertenza storica, quella degli Lsu-Lpu, il presidente Occhiuto – secondo quanto è stato possibile apprendere – lavora a un emendamento da inserire in Legge di Bilancio. Sarebbe, inoltre, stato pianificato un incontro con il ministro dell’Economia Daniele Franco per verificare la possibilità di ampliare le ore di lavoro dei precari storici e portarle a 36.
Altra area tematica è quella del lavoro privato: si discuterà di Politiche attive e investimenti per Centri per l’Impiego. I punti fermi sono il programma Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori), per il quale sono stanziati 40 milioni di euro, e i 70 milioni previsti per il rafforzamento dei Cpi con oltre 500 assunzioni, con in aggiunta la parte dedicata alla formazione.
Terzo tavolo tematico è quello delle politiche industriali, che verterà su Zes e processi di transizione energetica e ambientale “spinti” dall’Europa con il Pnrr. Proprio riguardo al Pnrr, il governatore ha accolto la proposta dei sindacati di istituire una cabina di regia sullo sviluppo del Piano con la partecipazione delle parte sociali.
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