CROTONE Le riunioni di due commissioni consiliari saltano perché i locali non sono in regola con le prescrizioni anticovid. La prima riunione era stata convocata per il 2 dicembre scorso e, in primo momento, doveva tenersi nella sala del consiglio comunale della città pitagorica. Successivamente la sala del Consiglio è stata impegnata per una conferenza stampa e la riunione della commissione, quindi, è stata spostata nella sala giunta, dove gli spazi sono ristretti.
La seduta prevedeva la partecipazione congiunta dei componenti di due commissioni: IV e II. Quando è iniziata la riunione delle commissioni congiunte nella sala giunta del Comune erano stipati almeno 16 consiglieri comunali. Troppi rispetto agli spazi disponibili. È stato, comunque, il dirigente presente alla riunione che ha posto il problema che i locali non erano idonei per ospitare tutti quei consiglieri e, quindi, la seduta è saltata. Alcuni rappresentanti dell’opposizione contestano il cambio della sede in quanto la conferenza stampa, tenutasi nella sala del consiglio comunale, non ha poi registrato la medesima presenza delle due commissioni.
La stessa situazione si è registrata anche ieri: era stata convocata una riunione congiunta della II commissione con quella del Regolamento. Questa volta a porre il problema delle prescrizioni anticovid è stato il consigliere comunale di opposizione Enrico Pedace, che era presente alla riunione del giorno prima. Anche questa riunione è quindi saltata. Resta da chiarire se ai consiglieri presenti al momento dell’appello dovrà essere pagato il gettone di presenza. Secondo quanto è stato possibile apprendere, Pedace ha formalmente chiesto di non essere pagato. (redazione@corrierecal.it)
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