CATANZARO “La Cultura Paga”, questo il titolo del seguitissimo evento ad iniziativa di Armonie d’Arte Festival, svoltosi alla Camera di Commercio di Catanzaro con la collaborazione dello stesso Ente, e che ha coagulato la folta presenza, il forte interesse ed esplicito consenso delle più importanti istituzioni pubbliche e private, associative e formative del territorio e della Regione Calabria. Un meeting per dare al titolo un senso e un seguito: se la Cultura, come ormai sancito ad ogni livello, “paga” in termini di restituzione di sviluppo individuale e collettivo, allora bisogna che qualcuno e qualcosa “paghi” la Cultura, ovvero consenta il sostegno di un settore che ha necessità ineludibile di fondi integrati pubblici e privati, e quindi di una rete reale e operativa di istituzioni preposte a vario titolo, di singole figure ed di ogni altro soggetto che voglia e possa essere attore di un processo strategico ma concreto per generare opportunità, soluzioni, crescita. Un’analisi lucida e forte, una proposta realmente sul campo quella esposta da Chiara Giordano, nella qualità di presidente della Fondazione Armonie d’Arte e direttore dell’omonimo Festival, che ha voluto al tavolo e in sala le figure che probabilmente più potranno dare risposte alla grave e improcastinabile questione posta per la quale, come primo passo, la Fondazione propone il Club Amici del Festival: una rete informale, spazio autonomo ma interattivo con il Festival, e che, similarmente a quanto accade nei grandi Festival internazionali, intende essere uno strumento non solo per fidelizzare il pubblico, ma soprattutto per l’engagement di menti qualificate in grado di essere portatori di idee, relazioni, supporto diffuso; insomma la volontà non è quella di un’altra associazione o club come tanti, ma di una vera piattaforma collaborativa a vari livelli. Inoltre, esempio fattivo di intersezione tra il mondo profit e quello no profit, è stata presentata l’adesione al Programma internazionale di Cashback della multinazionale myWorld.
L’Amministratrice Delegata di myWorld Italia, Michela Mosconi, ha voluto inviare il suo personale messaggio: “Siamo molto felici di aver instaurato una partnership fruttuosa con Armonie D’Arte Festival, avviando in questi mesi un dialogo costruttivo e virtuoso che ci ha consentito di estendere alla platea degli appassionati di arte i benefici del programma di Cashback firmato myWorld. Per questa ragione abbiamo accolto con entusiasmo l’invito all’evento “La cultura paga” che riassume perfettamente lo spirito del nostro coinvolgimento e conferma l’impegno in prima linea a sostegno delle iniziative culturali del nostro Paese, nell’ottica di incentivare anche lo sviluppo e la valorizzazione dei progetti sul territorio”.
Presente il direttore Italia-Francia di My World, Edoardo Moretti, che ha chiaramente indicato come questa Società rappresenti uno strumento di sviluppo economico in grado di creare ricadute di sostegno anche per il Festival, ovvero per la Cultura, anche attraverso la semplice diffusione della card myWorld, utilizzabile con grande immediatezza e flessibilità nella normale vita quotidiana di tutti e per tutte le azioni ordinarie che ciascuno fa nella propria vita, dalla spesa alimentare a quella per i servizi elettrici, di trasporti, di viaggi e molto altro: si tratta infatti di una Società che da 18 anni è presente in 153 Paesi mettendo insieme oltre i grandi brand di consumo, così come migliaia di unità della piccola e media impresa: dunque un modo innovativo per creare risorse per un comparto, quello culturale, troppo spesso in affanno e soprattutto sottovalutato ancora da troppi rispetto al suo reale potenziale di incidenza sul piano socio economico. Sia in merito al Club Amici del Festival, che per alla card di myWorld, ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito del festival www.armoniedarte.com. Ma tornando agli autorevoli intervenuti, ha preso poi la parola Filippo Mancuso Presidente del Consiglio regionale della Calabria, manifestando, con grande chiarezza e visione alta, tutto la propria condivisione e disponibilità affinchè la Cultura possa essere, anche in Calabria, un settore di rilievo al pari del mondo imprenditoriale classico e, per quanto con le necessarie specificità e diversità di cui è portatrice, possa rappresentare motivo di rinnovate dinamiche di sviluppo, anche socio economiche occupazionali. Quindi ha salutato il padrone di casa Daniele Rossi, Commissario straordinario dell’ente camerale, concordando sulla funzione ormai dirimente della Cultura per il funzionamento anche commerciale di una comunità; quindi anche Valerio Donato, presidente della Fondazione Università Magna Grecia di Catanzaro già socio fondatore di Armonie d’Arte grazie alla visione lungimirante del presidente al tempo Arturo Pujia presente in sala, ha sottolineato il valore salvifico della Cultura per le nuove generazioni, e la necessità che la formazione agisca sinergicamente ai tavoli strategici e alle reti finalizzate al sostegno della Cultura. Nella stessa direzione l’ìintervento di Carlo Fanelli, professore ordinario al Dams dell’Unical, e di Aldo Costa presidente dell’Accademia della Belle Arti di Catanzaro, che ha sottolineato la straordinaria congiuntura di avere sul territorio una serie molto significativa di luoghi materiali e soggetti istituzionali, tal da rendere doverosa la costituzione di un vero e proprio Distretto culturale; così come anche Armando Vitale, presidente dell’Imes Calabria e di Gutenberg – Fiera del Libro, ha espresso la volontà di agire in termini network per sostenere la lettura come uno degli aspetti principali di crescita culturale. Chiarissimo l’intervento di Giuseppe Spagnuolo, presidente della Bcc Centro Calabria e vicepresidente nazionale di Cassa Centrale, che ha rappresentato tutto il proprio storico, attuale e futuro sostegno al festival, ma anche la preoccupazione su quanto sia necessario intervenire al più presto per sollecitare il mondo dell’impresa come soggetti sponsor della Cultura, al pari di altre regioni del Paese. Non sono mancati i saluti dei Comuni partner e quindi di Elisabeth Sacco Sindaco di Borgia sempre saldamente al fianco di Armonia d’Arte, e di Ivan Cardamone per il Comune di Catanzaro anch’esso ormai partner fondamentale del Festival. Chiara Giordano ha poi voluto salutare e ringraziare tutti i presenti, che per ragioni di tempo magari non hanno preso la parola, ma che a vario titolo rappresentano figure strategiche fondamentali sia per il sostegno ai Festival come strumento privilegiato di marketing territoriale ad ampio raggio e di indotto locale nell’immediato, e sia per il più ampio processo di sviluppo sociale, tra cui Gianni Parisi presidente del Cda del Sant’Anna Hospital, Antonello Talerico presidente dell’ordine degli Avvocati, Andrea Dominianni presidente di Legambiente Catanzaro, Fabio Lagonia editore della rivista Globus, Settimio Pisano direttore del Festival Primavera dei Teatri; portando invece i saluti degli assenti ma forti partner di Armonie d’Arte: Roccella Jazz, Leggere e Scrivere Festival, Accademia del Peperoncino, Premio Caccuri e le altre realtà festivaliere di rilievo della regione, e il brand Affidato, sempre partecipe come sponsor tecnico. Oltre ad aver ringraziato, in apertura, l’associazione Italia Festival di cui Armonie d’Arte fa parte, e che, grazie al suo presidente Francesco Perrotta, ha favorito l’incontro tra il Festival e la myWorld. Insomma una platea delle grandi occasioni, perché non bisognerà appunto farsi sfuggire questa grande occasione: ovvero fare in modo che la Cultura “paghi”, a 360 gradi, e che quindi abbia gli strumenti materiali e immateriali per farlo, ai fini di un futuro sostenibile e fecondo. Un brindisi musicale a cura della giovane chef Alessia De Siena e della violinista Irene Aristippo hanno concluso la preziosa mattinata di un sabato catanzarese autunnale pieno di sole, e non solo nel cielo.
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