CARIATI «Abbiamo accolto positivamente quanto affermato dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto: “L’ospedale di Cariati non andava chiuso, aveva numeri e produttività che potevano farlo restare aperto”. Ora però attendiamo i fatti, che sono le risposte alle urgenti necessità di questo territorio e dei suoi cittadini sfiduciati da 11 anni di “delitti sanitari” verso le nostre comunità». È quanto riporta una nota dell’associazione Le Lampare Bassojoniocosentino, uno dei comitati civici che ha simbolicamente occupato il “Vittorio Cosentino” che chiede un incontro al governatore e sensibilizza l’amministrazione comunale affinché avvii l’iter istituzionale per concedere la cittadinanza onoraria a Roger Waters e individui una via da intitolare a Gino Strada.
«Occorre ripartire dall’emergenza-urgenza – spiegano – con pronto soccorso e servizi annessi per evitare che si aggiungano altre morti a quelle che ci sono state e che pesano sulle coscienze di chi doveva garantire il diritto alla vita. Occorre rispondere all’emergenza epidemiologica che non è e non sarà un incidente o solo un episodio. Occorre garantire il diritto alla sanità pubblica a circa centomila abitanti del territorio. Occorre che l’ospedale pubblico “Vittorio Cosentino” rientri all’interno della rete regionale per acuti».
«Nell’attuale fase in cui il presidente Occhiuto, commissario alla Sanità calabrese, sta riorganizzando l’offerta sanitaria della nostra regione, tutto questo può e deve concretizzarsi. Intanto la nostra lotta non si ferma: chiediamo un incontro al governatore – riporta la nota delle Lampare – perché ne comprenda a fondo le ragioni, invitandolo a visitare il “Vittorio Cosentino” per prendere atto dell’ottimo stato strutturale. E siamo anche riconoscenti verso chi sta lottando con noi».
«Nei giorni scorso c’è stato il sorprendente e clamoroso appello del genio musicale Roger Waters in favore della riapertura dell’ospedale di Cariati, per il quale la nostra comunità è attraversata da una scarica di entusiasmo e rinnovata speranza. L’autore di The Wall, coprotagonista, con gli immensi Pink Floyd , dello storico concerto a Berlino, in occasione dell’abbattimento del muro, ha deciso di contribuire alla causa di abbattere il muro della marginalità che priva il nostro territorio dei fondamentali diritti costituzionali come quello della salute. Con l’appello del mitico protagonista della musica mondiale, si è aperta un’occasione straordinaria, non lasciamola cadere! Proprio per questo generoso attestato di sensibilità e attenzione alla nostra causa più urgente e importante – sottolinea l’associazione – chiediamo all’amministrazione comunale di iniziare l’iter istituzionale per concedere la cittadinanza onoraria al grande Roger Waters. Magari potrebbe trovare un po’ del suo prezioso tempo per venire a Cariati e ricevere il riconoscimento amministrativo e di tutte le comunità del nostro territorio».
«Nel contempo, chiediamo l’intitolazione di una via a Gino Strada, il fondatore di Emergency recentemente scomparso, che avrebbe voluto rendere Cariati e il nostro ospedale “il posto giusto da cui ripartire” e, proprio con Emergency continua a sostenere la nostra lotta. Per far diventare la realtà un sogno collettivo, non ci vuole molto».
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