ROMA Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta della procura di Paola, coordinata dal magistrato Pierpaolo Bruni, per reati societari e bancarotta. Secondo quanto si apprende, la squadra ligure non è coinvolta nelle indagini. Ferrero è stato trasferito in carcere, mentre per altre 5 persone sono stati disposti i domiciliari.
L’arresto del presidente della Sampdoria è avvenuto a Milano. Ai domiciliari, a quanto si apprende, sono finiti anche la figlia di Ferrero, Vanessa e un nipote, Giorgio.
Perquisizioni sarebbero in corso in varie regioni, tra cui Lombardia, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria. Secondo quanto riporta l’Agi, Ferrero è stato portato nel carcere di San Vittore.
Quella della magistratura calabrese non è l’unica inchiesta che vede coinvolto il patron blucerchiato. Pochi giorni fa era trapelata la notizia che Ferrero è indagato anche dalla procura di Roma per riciclaggio e truffa: l’indagine è legata alla cessione del calciatore Obiang al West Ham per 6,5 milioni di euro, denaro che attraverso società schermo sarebbe rientrato nella disponibilità di Ferrero.
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