LAMEZIA TERME Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di Lamezia Terme ha arrestato un cittadino straniero di 40 anni. L’uomo a novembre di quest’anno era già stato destinatario della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai familiari, disposta dal Tribunale lametino, sulla base delle indagini svolte dall’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Lamezia e che avevano accertato che l’uomo, da anni, sottoponeva la moglie e la figlia a vessazioni fisiche e ad aggressioni con calci e pugni, soprattutto quando rientrava a casa ubriaco. Con il proseguo delle attività info-investigativa della Polizia di Stato, anche attraverso l’applicazione SCUDO – un particolare tipo di Banca Dati in uso alle Forze dell’Ordine per i casi di violenza di genere – è stato possibile risalire ai molteplici interventi effettuati dalle Forze di Polizia presso l’abitazione della famiglia ed alle numerose volte in cui la donna o la figlia avevano richiesto l’intervento del 113. È stato così accertato che il 40enne, in violazione delle prescrizioni impostegli dall’Autorità Giudiziaria, continuava a perpetrare comportamenti violenti nei confronti dei suoi familiari. Il gip del Tribunale lametino ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita da personale del Commissariato di Lamezia Terme.
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