REGGIO CALABRIA «La scadenza ce l’hanno lo yogurt o le provole, noi no. L’esecutivo precedente era stato composto da Giuseppe Falcomatà questo sulla base dell’interlocuzione del sindaco facente funzioni e dei partiti. Potrebbe durare per 18 mesi come fino alla fine della consiliatura». Palazzo San Giorgio accoglie la presentazione del nuovo esecutivo targato – in qualità di sindaco facente funzioni per effetto della sospensione di Giuseppe Falcomatà dopo la sentenza Miramare – Paolo Brunetti. Il “terzo tempo”, se così si può definire, vede volti volti nuovi associarsi a quelli già presenti nella Giunta costituita dopo le scorse elezioni amministrative.
«In questi giorni abbiamo lavorato per dare la migliore squadra alla città con le forze politiche che sostengono la maggioranza» dice Brunetti, che indica le nove sedie presenti al tavolo e una decima, non presente ma idealmente riservata a Falcomatà «Mi auguro venga rioccupata al più presto» dice il vicesindaco nominato a ridosso della sentenza che ha visto scattare la sospensione di 18 mesi per effetto della legge Severino.
«Provo una forte emozione per il carico di lavoro e responsabilità – ha aggiunto Brunetti – ma la città in questo momento non poteva rimanere senza una guida, considerata la mole di finanziamenti che arriveranno». Vengono passati nella rassegna dei ringraziamenti i nomi degli assenti, componenti dell’ormai ex esecutivo: «Ringrazio chi ha fatto parte della prima giunta come l’ex vicesindaco Tonino Perna, gli assessori Mariangela Cama e Rosanna Scopelliti e l’assessore Giovanni Muraca, anch’esso sospeso».
Uno dopo l’altro vengono presentati tutti i nuovi assessori «a cominciare dal più giovane», dice Brunetti scherzando con Rocco Albanese, che proprio oggi compie gli anni.
La nuova giunta conta 4 nuovi assessori e i 4 riconfermati, con una maggiore trazione dem rispetto alla precedente e «tenterà di dare risposte alla città» che «comunicheremo a cose fatte».
A comporre il nuovo esecutivo di Reggio Calabria, insieme Brunetti (Italia viva), saranno gli assessori: Rocco Albanese (Pd) riconfermato, Domenico Battaglia (Pd), Irene Vittoria Calabrò (Psi) riconfermata, Demetrio Delfino (Dpm) riconfermato, Francesco Gangemi (civiche), Angela Martino (Pd), Lucia Anita Nucera (Pd) e Giuseppina Palmena (Dpm) riconfermata. Con l’atto di nomina sono state assegnate anche le deleghe di giunta, a Rocco Albanese: Lavori pubblici, Sistema idrico integrato, esecuzione grandi opere, cimiteri. Domenico Battaglia: Pianificazione territoriale e urbana sostenibile, Programmazione progetti strategici, edilizia, vigilanza e demanio marittimo, mobilità e trasporti, porto e aeroporto, area Integrata dello Stretto, smart city. Irene Vittoria Calabrò: Programmazione finanziaria e bilancio, cultura e turismo. Demetrio Delfino: Welfare e politiche della famiglia. Francesco Gangemi: Affari generali e personale, tributi, gestione del patrimonio comunale, piano delle alienazioni e dismissioni, edilizia residenziale pubblica, società partecipate. Angela Martino: Attività produttive, imprenditoria giovanile, lavoro, politiche di genere, università. Lucia Anita Nucera: Istruzione, edilizia scolastica e impiantistica sportiva scolastica, minoranze linguistiche, cooperazione Internazionale per la promozione dei diritti umani. Giuseppina Palmenta: Polizia municipale, legalità e sicurezza, Europe direct, Politiche giovanili, Istituti di partecipazione. Brunetti conserva le sue deleghe eccetto proprio quella per la polizia municipale dicendosi comunque fiero di cederla all’assessore Palmenta che «passerà alla storia come prima donna in questo ruolo. Ma i tempi erano maturi per questo passaggio». (f.d.)
x
x