COSENZA I contagi da Covid nel cosentino sono in costante aumento così come la pressione sugli ospedali della provincia. E a pochi chilometri da Cosenza, il comune di Luzzi guidato dal sindaco Umberto Federico attende l’istituzione della “zona arancione”.
Raggiunto telefonicamente dalla redazione del Corriere della Calabria, il primo cittadino si mostra preoccupato per l’andamento in crescita dei casi Covid relativi alla popolazione più giovane del comune. «Ieri erano 87 i casi complessivi segnalati, ma è evidente come negli ultimi 10-12 giorni la situazione sia precipitata», sottolinea Federico che aggiunge: «lo scorso 29 novembre, in una comunicazione inviata alla Regione Calabria, l’Asp di Cosenza (Ufficio prevenzione e igiene pubblica) proponeva l’istituzione della “zona arancione” nel comune di Luzzi». Nella segnalazione dell’azienda sanitaria bruzia veniva sottolineata la presenza di 4 bambini positivi e di molteplici focolai riconducibili alle istituzioni scolastiche. Ragion per cui, Federico decide di disporre la chiusura delle scuole fino al 9 dicembre. «Le lezioni dovevano riprendere oggi», aggiunge il sindaco. Intanto, l’Asp di Cosenza ha inviato nelle scorse ore una seconda missiva allegando la precedente nota e chiedendo nuovamente alla Regione l’istituzione della zona arancione. Nella missiva, l’Asp annuncia la presenza a Luzzi di 23 positivi under 18 con una percentuale del 26% di positività di minori. «Farò un’ordinanza di chiusura delle scuole fino alle prossime vacanze natalizie – annuncia Federico – e resto in attesa della “zona arancione” per disporre ulteriori misure restrittive».
x
x