LOCRI «La “rivoluzione” della sanità calabrese avviata dal presidente Occhiuto rappresenta una svolta epocale che al momento fa ben sperare, attendendo che le quattro mosse si trasformino in risultati concreti per gli utenti». Così si esprime il primo cittadino di Locri, nonché componente del Comitato Sindaci Asp di Reggio Calabria.
«Le persone giuste al posto giusto possono veramente contribuire a migliorare la situazione delicata in cui versa la nostra sanità e, dal programma messo in atto, frutto di lavoro di concertazione e analisi delle problematiche, senza improvvisazioni, fa intuire ad una svolta epocale. Innanzitutto – dice il sindaco Giovanni Calabrese – aver ottenuto dal governo la nomina di Commissario del Piano di rientro pone fine a quel gioco assurdo di rimpallo di responsabilità al quale con disagio e rabbia abbiamo assistito fino ad oggi e rappresenta la prima e fondamentale mossa per il presidente Occhiuto che ha il coraggio di mettere la faccia ed esporsi in prima persona in una partita complessa e non facile da vincere».
«Le mosse successive imposte dal presidente – continua Calabrese – non possono che essere viste positivamente. La nomina a capo del Dipartimento Salute di Iole Fantozzi, che si è distinta per aver trasformato il grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria in un’eccellente struttura sanitaria, è il chiaro segnale di potenziamento. Una seconda mossa del Presidente verso quel cambio di passo che da anni attendevamo. Altra fondamentale nomina ottenuta dal Presidente Occhiuto e quella del Sub commissario alla sanità calabrese nella persona del Colonnello Maurizio Bortoletti manager di indiscussa qualità che si è distinto per aver risanato l’Azienda Sanitaria Provinciale di Salerno che prima del suo arrivo versava in drammatiche condizioni come la sanità calabrese. Altro notevole risultato ottenuto dal Presidente e la delega alla costruzione dei nuovi ospedali che in precedenza il governo aveva affidato al Generale Figliuolo e adesso affida proprio al governatore della Calabria.
«Evidente che il presidente Occhiuto – afferma il primo cittadino- sta mettendo in piedi una squadra altamente qualificata fatta di persone di acclarata competenza ed esperienza in grado di affrontare la più importante e nota emergenza della nostra regione; una squadra composta da professionisti e professionalità che conoscono la sanità calabrese e pertanto intendono migliorarla e lavorare per un progresso che si chiama rispetto del diritto alla salute».
Il primo risultato di questa Task Force di competenze è proprio la proposta di legge di avvio di riforma e riordino del sistema sanitario calabrese, che approderà in consiglio regionale la settimana prossima. La proposta riguarda la creazione dell’“Azienda Zero” che rappresenta il primo intervento importante normativo in un settore dove non si riusciva ad intervenire dal lontano 2007. La creazione di un “centro amministrativo unico” per la sanità calabrese, come già da anni avviene in altre regioni, rappresenta un’altra svolta importante nel cammino verso la normalità. Finalmente le Asp dovranno occuparsi solo di erogare servizi sanitari pensare alla qualità dei LEA e non più di gestione amministrativa e finanziaria come avvenuto fino ad oggi. Con l’ “Azienda Zero” potrebbero finalmente cambiare e modificare in positivo tutte le procedure amministrative finanziarie della sanità calabrese con l’obiettivo di razionalizzare la spesa ed avere finalmente una situazione trasparente».
«Sono trascorsi solo poco più di trenta giorni dal formale insediamento del presidente Occhiuto – prosegue Calabrese – ed è evidente che si è partiti con il piede giusto avviando il percorso rivoluzionario nella sanità tanto auspicato dai cittadini calabresi. Saremo a fianco del presidente con l’obiettivo di avere una sanità normale e funzionante in tutto il territorio della Calabria. Forse e finalmente dopo anni di abusi, soprusi, false promesse e ridicole passerelle potrebbe essere la volta buona per restituire dignità e credibilità anche all’ospedale della Locride per il quale lottiamo da anni senza mai fermarci. Oggi più che mai – conclude il sindaco di Locri – crediamo in questa svolta».
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