CATANZARO Un gruppo di navigator, gli operatori che hanno supportato e supportano i beneficiari del reddito di cittadinanza nella ricollocazione nel mondo del lavoro, ha inscenato questa mattina un sit-in di protesta a Catanzaro per chiedere la proroga dei loro contratti, in scadenza il 31 dicembre. Il sit-in rientra nell’ambito della mobilitazione nazionale in programma oggi in varie città italiane. In Calabria la vertenza riguarda oltre 150 giovani. Ad assistere i navigator i sindacati Nidil Cgil, con il coordinatore regionale Ivan Ferraro, e Uiltemp Calabria, con il segretario regionale Luca Muzzopappa: «Il paradosso – hanno detto Ferraro e Muzzopappa – è che lo strumento del reddito di cittadinanza prosegue ma invece si pone fine all’attività di professionisti che hanno superato una selezione e che si occupano dei beneficiari oltre a svolgere altre attività a esempio nei centri per l’impiego. Per questo chiediamo il rinnovo del loro contratto per garantire la continuità lavorativa a questi ragazzi ed eventualmente assicurare loro uno sbocco nel futuri concorsi pubblici che si terranno anche in Calabria per quanto riguarda i Centri per l’impiego». Una delegazione di navigator e dei sindacati Nidil Cgil e Uiltemp si è successivamente recata nella Prefettura di Catanzaro per consegnare il documento contenente le rivendicazioni dei lavoratori.
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