COSENZA La missione “romana” del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, non è andata evidentemente a buon fine. Il primo cittadino bruzio contava di risolvere in poche settimane il nodo legato alla scelta del professionista chiamato ad occuparsi del bilancio di Palazzo dei Bruzi. Nulla però è stato ancora deciso, sia per alcuni problemi personali che hanno impedito a Caruso di muoversi per scegliere il profilo più adeguato e sia per difficoltà oggettive riscontrate dal sindaco nell’intercettare i migliori professionisti disposti ad accettare un compito così gravoso. Mettere mano ai disastrati conti del Comune di Cosenza impone impegno, capacità e responsabilità. Caruso lo sa bene e in queste settimane ha avuto la possibilità di toccare con mano quanti e quali siano i limiti imposti dalla situazione di dissesto che non consente passi falsi, non permette di mettere a bilancio spese extra o straordinarie e garantisce solo l’ordinario.
In assenza di un immediato riscontro, la ricerca del tecnico esterno a cui affidare il settore bilancio verrà definitivamente sospesa e all’orizzonte si profila un “piano b”. Il sindaco, infatti, starebbe pensando ad un assessore “tecnico” (un commercialista o un esperto contabile) sostenuto dalla presenza di un advisor in grado di fornire supporto e consulenza su una vasta gamma di servizi multidisciplinari. L’intento è quello di agevolare il lavoro di chi sarà chiamato ad occuparsi in prima persona della spinosa questione, ancora rimasta irrisolta. Nei prossimi giorni, Caruso dovrebbe sciogliere la riserva.
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