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la decisione

Scala Coeli, il Tar ordina di ricontrollare le schede elettorali

Da rivedere l’esito delle Comunali di ottobre, nelle quali il sindaco Matalone si è affermato per due soli voti sullo sfidante Tridico

Pubblicato il: 15/12/2021 – 12:54
Scala Coeli, il Tar ordina di ricontrollare le schede elettorali

SCALA COELI Tornano in gioco le elezioni comunali a Scala Coeli. Il Tar di Catanzaro ha, infatti, disposto il riesame delle schede dopo il ricorso della minoranza contro la rielezione del sindaco Giovanni Mattalone. L’ordinanza dei giudici amministrativi è stata depositata il 15 dicembre, a seguito del ricorso avanzato nell’ottobre scorso dagli avvocati Oreste Morcavallo ed Elisabetta De Marco in rappresentanza dei ricorrenti Mario Romano ed Antonio Loiacono i quali hanno nutrito, da subito, grossi dubbi sull’esito finale delle consultazioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, che hanno riconfermato Mattalone alla guida del governo locale di Scala Coeli, il sindaco Giovanni Matalone.
«Attendiamo la verifica di tutte le schede – ha detto Mario Romano, uno dei ricorrenti -. Siamo molto pazienti e sopratutto crediamo nella giustizia a prescindere dall’esito finale che i Giudici amministrativi statuiranno». La tornata elettorale si è conclusa, come detto, con la vittoria di Matalone. Lo scarto, tuttavia, è stato molto risicato: 198 voti contro i 196 dello sfidante Vincenzo Tridico. Il riconteggio, dunque, rimette tutto in discussione. Il Tar ha rinviato per la trattazione nel merito all’udienza pubblica speciale elettorale del 9
marzo 2022

Tutti i dubbi sulle elezioni a Scala Coeli

Le operazioni di verifica dovranno stabilire se «nella Sezione n. 1, tra le schede assegnate alla Lista n. 1 ve ne siano: una che riporti nel simbolo una serie di cerchi marcati a mo’ di scarabocchio; una che contenga un segno molto ricalcato sul simbolo Lista n.1 ed il nome del candidato a Sindaco “Matalone” scritto nello spazio per l’espressione della preferenza; 3 con il crocesegno vergato con un pennarello, anziché con la matita copiativa». E ancora se «nella Sezione n. 1, tra le 8 schede dichiarate nulle ve ne siano 2 in cui il voto appare espresso a favore della Lista n. 2, ma in cui il crocesegno fuoriesca dal simbolo»; se «nella Sezione n. 2, tra le schede assegnate alla Lista n. 1 ve ne siano 5 che presentino puntini e segni diversi dalla croce, sul simbolo e sull’intera scheda. Altro dubbio è che tra le 12 schede dichiarate nulle nella sezione 2 ve ne siano 4 in cui il voto appare espresso a favore della Lista n. 2, ma in cui la scheda presenti piccoli tratteggi sul simbolo, un segno diverso dalla croce sul simbolo, oppure un crocesegno che fuoriesca dal simbolo». E ancora se «nella Sezione n. 2, tra le 12 schede dichiarate nulle ve ne siano 2 in cui il crocesegno è apposto sulla Lista n. 2, ma in cui è espressa la preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale della Lista n. 1».

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