LAMEZIA TERME Topi avvistati in aula bunker e freddo a causa del malfunzionamento del sistema di climatizzazione. Problemi dell’aula bunker di Lamezia Terme che questa mattina sono stati sollevati, all’inizio dell’udienza del processo Rinascita-Scott, dal presidente del collegio giudicante, Brigida Cavasino. Al giudice i problemi, in particolare quello dell’avvistamento dei roditori, sono stati sottoposti dal personale che lavora in aula bunker e il magistrato li segnalerà al presidente della Corte d’Appello di Catanzaro.
I topi sono stati visti dopo l’estate in tutti i locali dell’aula bunker, compresa l’area tecnica dove ci sono i cavi del sistema di video collegamento e video sorveglianza che rischiano di essere rosicchiati. La struttura sorge all’interno del perimetro della fondazione Terina, ente in house delle Regione Calabria che si trova nell’area industriale di Lamezia, un’area vasta e circondata da parecchio verde incolto che incoraggia la presenza di roditori e piccoli animali.
Un altro problema è quello del sistema di climatizzazione che sta lasciando al freddo tutte le parti presenti al processo. Ma i problemi, nell’aula bunker più vasta e tecnologicamente avanzata d’Europa, non si limitano a questo.
Ci sono infiltrazioni d’acqua, causati dalle forti piogge, che hanno costretto gli addetti ai lavori, a staccare alcuni telefoni e a proteggere i microfoni con buste di plastica. Senza contare l’assenza di luce nel parcheggio, nonostante la presenza dei lampioni e di tanto di pannelli solari, che costringe le persone a usare i cellulari di sera per farsi strada.
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