AMANTEA «Il comitato civico Natale De Grazia ha appreso con dolore la notizia della scomparsa di Rosina Gullo, moglie di Giovanni Losardo e si unisce al dolore che ha colpito la sua famiglia. Possa riposare in pace una donna che ha vissuto una vita nel dolore, con la speranza che i responsabili di quel dolore possano essere assicurati alla giustizia». È quanto riporta una nota del Comitato civico “Natale De Grazia” di Amantea. «In questa triste occasione – aggiungono i membri del comitato – ci sembra doveroso rievocare il contributo che Giannino ha offerto alla società civile calabrese, opponendosi al potere criminale che in quel periodo era molto pervasivo sul tirreno cosentino e soprattutto a Cetrato, la città in cui denunciava, da consigliere comunale, il malaffare e le connivenze, e spesso lo faceva da solo. Per tale ragione venne assassinato nell’estate del 1980. Un assassinio che non ha visto mai pagare i responsabili e per il quale attendiamo ancora giustizia».
«Rimaniamo fiduciosi nelle istituzioni – concludono gli attivisti del “De Grazia” – ma sappiamo bene che in Calabria esse da sole non bastano. Accanto ad un impegno rinnovato dello Stato serve una maggiore consapevolezza di tutti i cittadini nella lotta contro la ‘ndrangheta, in memoria di Giannino e degli altri martiri civili, e in forza dell’esempio e del testamento di giustizia che ci hanno affidato».
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