VIBO VALENTIA I resti di quattro persone defunte – completi di ossa e cranio – sono stati rinvenuti nel cimitero di Vibo Valentia. La macabra e inquietante scoperta è degli agenti della polizia municipale vibonese, guidata dal comandante Michele Bruzzese, risalente allo scorso 13 dicembre.
Le ossa – come ha raccontato Bruzzese al Corriere della Calabria – sono state trovate adagiate sul tetto di una cappella privata nella zona vecchia del cimitero, alta almeno 2 metri e mezzo e circondata da mura altrettanto alte, rendendo dunque difficile la visione dal basso.
Dai primi e ancora sommari accertamenti, dopo la convalida del sequestro, le ossa erano ancora integre ma consumate comunque dalle intemperie. Difficile possa trattarsi di una “dimenticanza” mentre al vaglio ci sono diverse ipotesi tra cui un gesto volontario o l’intenzione di gettare via le ossa e nasconderle. Le piste da seguire, dunque, sono diverse ed è per questo che la Procura di Vibo Valentia, guidata dal procuratore Camillo Falvo, ha già aperto un fascicolo. (Gi.Cu.)
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