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L’AGENDA POLITICA

Luna di miele tra Coraggio Italia e Occhiuto che lancia la nuova mission di Fincalabra

Il governatore all’incontro con Brugnaro: «La finanziaria regionale darà anche supporto ai Comuni sul Pnrr»

Pubblicato il: 18/12/2021 – 19:59
Luna di miele tra Coraggio Italia e Occhiuto che lancia la nuova mission di Fincalabra

LAMEZIA TERME La luna di miele tra Coraggio Italia e il governatore Roberto Occhiuto va avanti e si rinsalda ancora di più a Lamezia Terme, nel contesto di una convention nella quale i leader fucsia Luigi Brugnaro e Maurizio D’Ettore hanno incontrato i dirigenti calabresi dopo il trionfo delle Regionali. È l’occasione, per i vertici di Coraggio Italia, per ringraziare eletti, candidati e sostenitori ma anche per omaggiate lo stesso Occhiuto, che nel suo intervento traccia una sorta di bilancio dei suoi opprimi 50 giorni alla Cittadella, annunciando anche alcune novità, come l’ampliamento della mission di Fincalabra, pronta a fornire assistenza tecnica ai Comuni nella predisposizione dei progetti del Pnrr.

Brugnaro: «Dalla Calabria un messaggio per tutto il Paese»

«Alle Regionali abbiamo avuto un’ottima risposta dai calabresi, li ringraziammo per la fiducia», esordisce il presciente di Coraggio Italia Brugnaro. In platea ci sono tra gli altri il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che fa parte del coordinamento nazionale del partito, i consiglieri regionali Francesco De Nisi, Salvatore Cirillo, Frank Mario Santacroce: c’è anche qualche sedia vuota, nel senso che si nota l’assenza di alcuni dirigenti appartenenti all’area del partito più vicina a un altro dei leader, Giovanni Toti. Questo comunque non cambia il senso dell’iniziativa di Coraggio Italia. «Oggi – prosegue Brugnaro – è anche l’occasione per omaggiare il presidente Occhiuto, a cui diciamo che siamo in squadra con lui e siamo molto orgogliosi della nuova amministrazione regionale. Siamo già al lavoro per prepararci alle elezioni amministrative in primavera e strutturare il partito in vista delle prossime elezioni politiche, che credo saranno nella primavera 2023».
Per Brugnaro «la Calabria è oggettivamente tornata al centro del panorama italiano. Noi siamo molto fiduciosi nell’azione del presidente Occhiuto, quando uno è in squadra è in squadra insieme, non c’è questione di alzare il ditino su qualcosa. Le priorità sono la sanità, il rilancio economico, il futuro dei giovani, ma l’aspetto positivo è che qui si sta facendo qualcosa di concreto e lo possiamo raccontare in tutt’Italia. Voglio sottolineare che non abbiamo chiesto posti, abbiamo due consiglieri molto validi che supportano l’amministrazione: qui abbiamo cambiato il paradigma, o si vince tutti insieme o si perde tutti insieme. Questa idea di collaborazione è un fatto nuovo nella politica. Nel centrodestra – rileva il presidente di Coraggio Italia – occupiamo una posizione di tutti quegli elettori che sono rimasti delusi dalla politica, che hanno votato anche Movimento 5 Stelle, che non vanno più a votare, che non vogliono tesserarsi ma vogliono risposte. Questo nuovo senso della polita lo possiamo rilanciare dopo il Covid, ed è a favore di tutti: noi non lavoriamo contro, mettiamo le nostre idee, le mettiamo insieme a quelle degli altri e costruiamo positività. Tutte le forze politiche vogliono il bene delle persone, poi c’è il problema di capacità di realizzare quei disegni: i cittadini devono votare le capacità, questo è il vero tema che oggi si pone in Italia partendo dalla Calabria».

D’Ettore: «Con Occhiuto collaborazione fortissima»

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il coordinatore regionale di Coraggio Italia, Maurizio D’Ettore. «Ci stiamo radicando in tutte le province, stiamo avendo molte adesioni. Stiamo lavorando bene in Consiglio regionale e nei Comuni. Quanto agli assetti alla Regione, a noi interessa fare politica al di là delle postazioni e con Occhiuto c’è un rapporto di grandissima collaborazione a livello regionale e nazionale: Occhiuto sta lavorando molto bene nell’interlocuzione con il governo e i vari ministri, e come parlamenti di Coraggio Italia stiamo dando forte sostegno a questa sua azione. Occhiuto – ribadisce D’Ettore – sta dimostrando non solo velocità e ritmo ma anche capacità di trovare soluzioni: pensiamo alla sanità, con un percorso verso una situazione di maggiore normalità, Occhiuto ha l’autorevolezza e competenza per far ripartire ala sanità anche con l’interlocuzione con il governo. E poi c’è il tema delle grandi opere e delle infrastrutture: anche qui Coraggio Italia sta lavorando al fianco di Occhiuto».

Occhiuto: «La mia presenza è un attestato di amicizia»

E il governatore ricambia: «La mia presenza – dice Occhiuto – è un attestato di amicizia nei confronti di Coraggio Italia e del presidente Brugnaro, che è stato tra quelli che ha sposato con maggiore entusiasmo la mia candidatura e il mio progetto di cambiamento della Calabria. Ci sono molti amici, a cominciare da Maurizio D’Ettore, tra i parlamentari più competenti nella Camera, i consiglieri regionali che in questo primo scorcio di legislatura stanno facendo un ottimo lavoro in Consiglio. Con Brugnaro – prosegue il governatore – abbiamo sempre parlato solo di contenuti, di problemi, del modo in cui valorizzare a esempio gli 800 chilometri di costa calabrese, dell’approccio che la Calabria deve avere sul tema delle infrastrutture. La politica vera è quella che si fa puntando sui contenuti e sui contenuti con Coraggio Italia e con Brugnaro non ci sono mai stati mai problemi, ma anzi c’è sempre stata perfetta coincidenza».
Nel corso del suo intervento, Occhiuto espone a Coraggio Italia le cose fatte in queste prime settimane da presidente della Regione, soffermandosi ancora su “Azienda Zero”, che – spiega – «è uno strumento importante per migliorare la capacità amministrativa della sanità regionale», e sul tema delle infrastrutture, affermando che una delle sue priorità è quella di «rendere la Statale 106 un’opera strategica, mi sto battendo per questo».
Occhiuto infine riferisce che stasera in Giunta si delibererà una modifica della mission di Fincalabra – la finanziaria regionale – che oltre a svolgere la sua azione di supporto finanziario al sistema delle imprese, fornirà anche assistenza tecnica, soprattutto in termine di progettazione, ai Comuni con riferimento alle risorse del Pnrr, in modo da rafforzare la capacità degli enti locali di rispettare tempie scadenze dei bandi. Già martedì scorso, in Consiglio regionale, Occhiuto aveva ventilato questa ipotesi, esprimendo la sua preoccupazione per le difficoltà, spesso logistiche e organizzative, nelle quali si dibattono i Comuni calabresi, difficoltà che potrebbero acuire il rischio di perdere l’occasione storica del Pnrr. (c. a.)

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