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la decisione

“Terramara Closed”, Rocco Fedele passa ai domiciliari

Era stato condannato in primo grado a 5 anni per procurata inosservanza di pena nei confronti dell’ex latitante Ernesto Fazzalari

Pubblicato il: 18/12/2021 – 10:10
“Terramara Closed”, Rocco Fedele passa ai domiciliari

CATANZARO Nell’ambito del processo “Terramara Closed” il Tribunale della Libertà, in sede di appello cautelare, ha concesso gli arresti domiciliari a Rocco Fedele condannato in primo grado a 5 anni per procurata inosservanza pena nei confronti dell’ex latitante Ernesto Fazzalari. I difensori di Fedele Rocco, gli avvocati Alessandro Gamberini ed Antonino Napoli, in seguito alla sentenza del Tribunale di Palmi avevano chiesto la revoca o, in subordine, la sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari, deducendo l’attenuazione delle esigenze cautelari in virtù della riqualificazione del reato di partecipazione ad associazione a delinquere di stampo mafioso, in relazione al quale era stata applicata la misura cautelare dal gip. Il Tribunale di Palmi, aveva rigettato l’istanza alla luce della mancata indicazione di elementi di novità in grado di superare la presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari, tali non potendo ritenersi il decorso del tempo dalla commissione del reato rilevando che la gravità delle condotte è rimasta inalterata.
Contro l’ordinanza hanno proposto appello al Tribunale della Libertà gli avvocati Gamberini e Napoli chiedendone l’annullamento o la sostituzione della misura in atto. Il Tribunale della Libertà ha ritenuto che, in seguito alla sentenza di primo grado, effettivamente le esigenze cautelari si sono attenuate e che quelle residue possano, in questa fase, essere adeguatamente preservate attraverso gli arresti domiciliari, con divieto di comunicazione del Fedele con persone diverse da quelle che con lui convivono o che lo assistono e con l’applicazione del braccialetto elettronico.

L’esito del primo grado

Il Tribunale, all’esito del primo grado, accogliendo parzialmente le conclusioni della difesa, ha condannato Fedele Rocco a 6 anni previa derubricazione in procurata inosservanza pena aggravata. Con la stessa sentenza, che ha visto imputati alcuni presunti affiliati della cosca Zagari-Fazzalari-Sposato, sono stati assolti – tra gli altri – Fazzalari Filippo, difeso dall’avv.ocato Antonino Napoli, per il quale il Pm aveva chiesto 12 anni; Scoleri Domenico, difeso dall’avvocato Antonino Napoli, per il quale il Pm aveva chiesto 12 anni; Scoleri Rosario, difeso dall’avvocato Antonino Napoli, per erano stati chiesti 12 anni; Tallarida Carmelo, difeso dagli avvocati Antonino Napoli e Giuseppe Milicia per il quale il Pm aveva chiesto 15 anni; Tallarida Pietro, difeso dagli avvocati Antonino Napoli e Giuseppe Milicia, per il quale il Pm aveva chiesto 15 anni. Rettura Antonio, difeso dagli avvocati Antonino Napoli e Alessandro Gamberini, è stato condannato a 5 anni previa derubricazione (il Pm aveva chiesto 16 anni e l’assoluzione del capo 10) e Rettura Domenico, difeso dagli avvocati Antonino Napoli e Alessandro Gamberini, è stato condannato a 14 anni previa derubricazione in concorso esterno (il Pm aveva chiesto 18 anni come partecipe).

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