LAMEZIA TERME Le festività natalizie sono, infatti, un momento ottimale per non sprecare i tappi degli spumanti e del vino che i cittadini potranno conservare decidendo di portarli nell’ecobox delle parrocchie, dei bar e delle scuole che hanno aderito all’iniziativa di raccolta: Liceo scientifico G. Galilei, IC Maggiore Perri, Scuola Media Pitagora, IC Fiorentino, Itas Chimirri di Catanzaro, il Poliambulatorio Lametino, Studio medico Marasco-Longo, Wine bar 0.75, Vini Sfusi, Libreria Tavella, Rosalbin’s bar, bar Yogurteria di Vibo marina, Trattoria Bellavista Falerna, Enoteca La Cantinetta di Soverato e importanti partner della ristorazione come il Consorzio Assapori Calabria presieduto da Concetta Greco, Antonio Piserà del ristorante Da Agostino di Pizzo, Slow Food condotta di Soverato, la KerKira di Bagnara, Il Galileo di Gizzeria, L’Aragosta di Nocera, Il Conte di Melissa cantina dell’orologio di Polistena, Ristorante Zefiro – Bagnara.
La raccolta, puro frutto del volontariato dei cittadini, ha portato di recente alla spedizione di 12 scatoloni di tappi, dal peso all’incirca di 2 quintali (circa 100.000 tappi) ad Amorim Cork Italia da destinare alla trasformazione.
Il ricavato di questa operazione è stato utilizzato per una donazione al Reparto di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.
Ci si può rivolgere all’associazione “L’Albero della Vite” di Lamezia Terme per il recupero e per aderire alla raccolta. «È importante – ha detto la presidente Saveria Sesto – non disperdere questa straordinaria e pregiata materia, frutto di Madre Natura e considerare il tappo di sughero non più immondizia ma risorsa da riciclare e rigenerare per nuovi utensili per la casa, arredamento, bioedilizia e altri mille altri usi».
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