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Il sindaco di Petilia: «Servizi sanitari assenti, l’incolumità dei cittadini è a rischio»

Lettera e Occhiuto e al prefetto di Crotone: «Grave la situazione delle guardie mediche. Una sola postazione 118 per 30mila persone»

Pubblicato il: 24/12/2021 – 14:55
Il sindaco di Petilia: «Servizi sanitari assenti, l’incolumità dei cittadini è a rischio»

PETILIA POLICASTRO «Non sono più sostenibili situazioni per le quali i cittadini si vedono costretti a sostituire le istituzioni sanitarie preposte, con raccolte solidali, per tutelare l’intera comunità ed evitare disservizi che mettono a repentaglio la vita di ognuno di noi».
È quanto afferma il sindaco di Petilia Policastro, Simone Saporito, in una lettera-denuncia inviata al prefetto di Crotone ed al presidente della Regione nella quale segnala «la grave situazione che ormai da tempo si verifica nelle postazioni di Continuità Assistenziale di Petilia Policastro e della Frazione Pagliarelle, ove gran parte dei turni previsti per questo essenziale servizio, non vengono garantiti per carenza di medici ed operatori sanitari e spesso, in più postazioni contemporaneamente».
Saporito ribadisce che nonostante i tanti incontri in prefettura tra l’Asp ed i sindaci del territorio sulla problematica, «devo amaramente constatare che nessun apporto migliorativo è stato messo in atto ed anzi l’intero sistema organizzativo sanitario è peggiorato. Soprattutto nelle ore notturne e nei giorni festivi, si corre spesso il rischio che un’intera comunità non abbia nessuna risposta sanitaria, con Guardie Mediche sprovviste del personale medico-sanitario, con seri pericoli per l’incolumità della popolazione».
Nell’entroterra del marchesato crotonese, inoltre, il sindaco di Petilia lamenta «difficoltà anche con il Suem 118. Il territorio ha una sola postazione Suem, nella località Campizzi del Comune di Mesoraca, che deve garantire soccorso ad una popolazione di trentamila abitanti, a quattordici strutture sociosanitarie ricadenti nei comuni di Petilia Policastro, Mesoraca, Cotronei, Santa Severina e Roccabernarda e tante volte, per la mancanza di medici di continuità assistenziale, il 118 è chiamato per prestazioni minori, rendendo ancora più difficoltoso e problematico, garantire risposte sanitarie a tutti gli utenti. Tra la fine del mese di ottobre e gli inizi del mese di novembre 2021, due cittadini di Petilia Policastro (rispettivamente di 49 e 64 anni) sono deceduti, in attesa dell’intervento degli operatori sanitari, impegnati in un altro soccorso».
Il sindaco, auspicando «risposte concrete e durature che risolvano definitivamente questa grave, dannosa e pericolosa problematica», chiede «un incontro in tempi brevi, per discutere dell’intera e grave problematica».

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