CATANZARO Ripresa debole e precaria per tutti, ma soprattutto per le donne. E in particolare al Sud e in Calabria, dove la nuova occupazione femminile arriva a essere part time per quasi tre quarti del totale. È il Gender Policies Report, rapporto sui divari di genere nel mercato del lavoro dell’Inapp, a raccontare che le imprese stanno assumendo soprattutto uomini e con questi ultimi stanno firmando i contratti più tutelati. Solo il 14% dei nuovi contratti firmati da donne è a tempo indeterminato, contro il 18% degli uomini; il 38,1% dei contratti femminili è a tempo determinato, il 17,7% è stagionale, il 15,3% in somministrazione e il 10,4% intermittente.
In Basilicata, Sicilia e Calabria le nuove assunzioni coinvolgono donne al massimo in un terzo dei casi. Il 49,6% di tutti i contratti femminili attivati in Italia è a tempo parziale, contro il 26,6% degli uomini. Ma anche qui la debole struttura produttiva del Sud porta punte del 74,4% in Calabria, 72,9% in Sicilia, 73,9% in Molise. In ogni caso, mai sotto il 60% nel Meridione.
x
x