COSENZA Restano stabili le condizioni della bimba cosentina di sei mesi, affetta da Covid-19, ricoverata dallo scorso 19 dicembre all’ospedale Bambin Gesù di Roma. La piccola, intubata e costantemente assistita da un’équipe medica, era stata presa in cura dal reparto di Neonatologia dell’ospedale di Cosenza, diretto dal dottore Gianfranco Scarpelli. Dopo alcune settimane, le condizioni della bimba avevano convinto i sanitari ad abbandonare la ventilazione non invasiva ed optare per la ventilazione meccanica. La paziente è stata attentamente monitorata fino al trasporto all’ospedale pediatrico della Capitale, dopo la richiesta pervenuta dalla Prefettura di Cosenza alla Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea, che ha avviato immediatamente le previste procedure di attivazione dell’equipaggio della 46^ Brigata Aerea di Pisa, in prontezza
operativa per questo genere di missioni.
Il ricovero nella struttura romana è stato deciso in seguito ad un leggero aggravio delle condizioni di salute della piccola. Il Bambin Gesù, infatti, è una delle strutture che ha disposizione l’Ecmo, uno strumento di circolazione extracorporea in grado di salvare la vita di bambini con una grave insufficienza del cuore o dei polmoni. I pazienti in Ecmo possono essere assistiti anche per un lungo periodo di tempo, la condizione ideale per garantire le migliori cure possibili alla paziente. Il percorso, dunque, sarà lungo e tortuoso anche considerato il complesso quadro clinico della piccola originaria di Casali del Manco. Che soffre di una polmonite interstiziale che ha compromesso il cinquanta per cento dei polmoni. (f.b.)
x
x