Servizio civile universale: 33 posti disponibili nella provincia di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA Il 14 dicembre 2021 è stato pubblicato il bando di servizio civile universale dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
All’interno del programma “Una società a misura di comunità: legami che fanno bene” del Movimento di Volontariato Italiano, fanno parte cinque enti del territorio reggino, i quali mettono a disposizione trentatré posti disponibili e precisamente: Il Centro Comunitario Agape con il progetto “Reggio Solidale” con dieci posti disponibili; Nuova Solidarietà con il progetto “#altro” con nove posti disponibili; l’Associazione Abakhi con il progetto “Crescere Insieme” con quattro posti disponibili; GIVA (protezione civile) delegazione di Reggio Calabria con il progetto “Proteggiamo civilmente Reggio” con quattro posti disponibili e l’associazione Sadmat con il progetto “Ciaass” con sei posti disponibili. Possono presentare domanda tutti i giovani dai 18 ai 28 anni dal sito. Si può accedere tramite Spid con livello di sicurezza 2, entro le ore 14:00 del 26 gennaio 2022. I cittadini europei e stranieri possono accedere tramite delle credenziali che fornisce loro la piattaforma stessa.
Molti giovani desiderano impegnarsi in attività di solidarietà e di cittadinanza attiva e molte esigenze insoddisfatte delle comunità potrebbero essere affrontate coinvolgendo i giovani in tali attività. Le organizzazioni sono alla ricerca di giovani motivati che contribuiscano a sostenere i loro sforzi; se sostenute, queste organizzazioni potrebbero offrire ancora di più alle comunità la partecipazione di giovani volti ad attività di solidarietà accessibili e di elevata qualità. E’ necessario, infatti, gettare le basi per far in modo che la dimensione sociale sia rafforzata per promuovere l’inclusione, l’uguaglianza, migliorando il tenore di vita dei soggetti più svantaggiati e riducendo le disuguaglianze, in modo che nessuno venga lasciato indietro, in linea con il pilastro europeo dei diritti sociali, garantendo nel contempo la salvaguardia dei valori comuni dell’Ue, inclusi la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali.