LOCRI «Aumenta in modo esponenziale il numero dei positivi. Il personale dell’Usca, ormai allo stremo, continua a battere il territorio in lungo e largo tra tamponi domiciliari e drive in». È quanto afferma il sindaco di Locri Giovanni Calabrese che aggiunge: «I tamponi effettuati vengono poi trasferiti a Reggio Calabria per essere processati presso l’unica struttura pubblica autorizzata. Anche qui personale allo stremo e risultati non prima di tre giorni».
«Dei laboratori analisi per tamponi molecolari di Polistena e Locri annunciati in pompa magna lo scorso anno da un noto Senatore della Repubblica – denuncia – si sono perse le tracce insieme allo stesso Senatore. Il GOM di Reggio Calabria rischia di esplodere trascinando la già precaria ed impreparata rete ospedaliera provinciale».
«Il Governo – afferma ancora Calabrese – continua a modificare il proprio orientamento con provvedimenti di chiusura da una parte ed apertura dall’altra. L’Esercito Italiano cerca di raggiungere i cittadini a domicilio per il vaccino. Cabina di regia “Comune, Carabinieri e Prefettura” cerca di continuare a fare il tracciamento dei contatti ma è ormai un’operazione quasi impossibile se non inutile».
«Alla luce dei tamponi già effettuati – conclude – si prevede una brusca impennata dei soggetti positivi nelle prossime 72 ore. Onore a chi malgrado tutto continua indomito a lavorare per contrastare l’avanzata del maledetto Covid con le sue terribili varianti. Siamo in guerra! Stanchi ed esasperati, ma non molliamo».
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