CROTONE Diversi comuni della provincia di Crotone nella morsa del Covid-19. Oggi è stata una brutta giornata per la sanità della provincia pitagorica. Con 204 tamponi positivi è stato battuto ogni record riguardante la diffusione del contagio in un solo giorno. I focolai sono scoppiati ormai sia in piccoli centri che nei comuni più popolosi. Il contagio è ritornato a Casabona, dove oggi si sono avuti 20 casi, a Cirò otto casi, a Cirò Marina 36, a Cotronei 14, a Crotone 46, a Rocca di Neto 14, a Savelli cinque, a Strongoli dodici e a Verzino dieci. Si tratta in ogni caso di percentuali elevate rispetto alla popolazione residente e c’è l’impressione diffusa che il contagio potrebbe interessare tutte le famiglie residenti nel Crotonese.
Le cose non vanno bene in nessuno dei 27 comuni della provincia che complessivamente oggi conta ben 1089 positivi attivi. Sotto pressione rimane l’ospedale con 28 ricoverati nel reparto Covid: oltre il 90% del massimo della capienza. C’è anche un ricoverato della provincia di Crotone nel reparto di rianimazione di un altro ospedale calabrese. Il problema al “San Giovanni di Dio” resta sempre quello della mancanza personale: non ci sono medici ed infermieri per aumentare gli attuali posti letto. Sta, invece, funzionando bene il cordone sanitario deciso dalla direzione sanitaria del nosocomio per evitare la diffusione del Covid all’interno dei reparti. Attualmente non sono consentite le visite dei parenti ai pazienti ricoverati nei reparti del “San Giovanni di Dio” e l’accesso in ospedale è con sentito solo ai pazienti che si devono ricoverare e a colori che devono sottoporsi a visite specialistiche o ad esami diagnostici. (redazione@corrierecal.it)
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